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La sinistra instaura il mondialismo dei re di denari, complice la destra

Lecco - Egregio direttore, che l'azione politica della sinistra fosse congeniale ai gruppi dell'alta finanza internazionale lo sappiamo da tempo, e lo vediamo quotidianamente dalle scelte pratiche che vanno tutte nella direzione di imporre i dettami del mondialismo anche in Italia.

L'azione dei fautori del nuovo ordine mondiale produce l'effetto di sottomettere il Belpaese ai re di denari che, per raggiungere il loro scopo egemonico, devono necessariamente globalizzare la nazione, infatti un popolo che mantiene la propria identità è più difficile da mettere in ginocchio eticamente e fisicamente, inebetire di materialismo economicista e piegare allo sfruttamento di chi controlla i mercati. Così, provvidenzialmente, in politica qualcuno finisce col compiere il "lavoro sporco" che fa tanto comodo alle oligarchie mondiali.

Chi meglio della sinistra, con il suo retaggio ideologico di fondo sovversivo e nichilista, poteva portare acqua al mulino dei rottamatori della nostra civiltà? Un'opera che risulta molto evidente: con l'immigrazione stanno distruggendo il senso di appartenenza a una  stirpe e a una civiltà; con l'omosessualismo minano la famiglia naturale che è la base di una società moralmente e psicologicamente solida; con il libertinismo corrompono la gioventù assuefacendola al vizio, alla mollezza, alla mancanza di spina dorsale, alla ricerca di modelli degenerati e piaceri insulsi; con il pacifismo abituano i cittadini alla viltà e a delegare al potere l'esercizio, tramite i suoi professionisti della morte, di ogni ricorso all'uso della forza...

Di fronte ad un'azione talmente devastante mi sarei aspettato una strenua e feroce resistenza da parte della destra, invece questa falsa destra governa con la sinistra consentendole un'accelerazione mai vista proprio sulla strada del mondialismo, appunto grazie alla copertura di una opposizione falsa e opportunistica. Credo che da questa equivalenza nasca buona parte, diciamo la parte sana, della disaffezione elettorale e del malcontento verso la politica. L'ultima speranza è che si affermi un soggetto nuovo: e non mi riferisco alla patetica messinscena grillina, che va nella stessa direzione della sinistra e del mondialismo, ed esercita semplicemente la funzione di rimettere in circolo parte dell'astensionismo e del malcontento, legittimando questo sistema falsamente democratico e autenticamente demagogico.

A. A.

27 ottobre 2013