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Brivio non scuce per canestri. Paga l'Acel

Lecco - Una storia di miseria e nobiltà nel capoluogo (ma sarà veramente tale?) lariano, dove la giunta comunale non scuce i quattrini per cambiare due canestri fatiscenti, rimossi per sicurezza, nei giardinetti delle case Gescal di Germanedo. Intanto la Scottex ci regala la carta da gabinetto.

COMUNQUE ALLA FESTA. Alla fine ci ha pensato l'Acel perchè il Comune proprio non riusciva a sostenere il costo non colossale di due canestri nuovi. L'azienda energetica lecchese, sensibile allo sport e al benessere della gioventù, ha tirato fuori i quattrini che Palazzo Bovara, tra un convegno e l'altro, non sapeva dove andare a trovare (o non voleva sborsare). Il bello è che, senza imbarazzo alcuno, nel fine settimana gli amministratori della giunta di Virginio Brivio si sono comunque presentati alla festa di inaugurazione dei nuovi canestri regalati dall'Acel.

OBOLO IN CARTA IGIENICA. Intanto, dal sito della Scottex, si apprende che sulle scuole lecchesi è in arrivo un obolo in carta igienica, regalata ai Comuni che non possono permettersi di pagarne il costo. Non c'è che dire, o ci troviamo di fronte ad una diffusa pitoccheria, o siamo nella c... fino al collo.

Nella foto: uno dei due canestri rimossi.

23 settembre 2013