Invia articolo Stampa articolo
Lecco, capolavori musicali in basilica

Lecco - Prosegue ai primi di ottobre la 28° Rassegna internazionale capolavori di musica religiosa. Venerdì 4 alle ore 21, a Lecco, nella Basilica di San Nicolò, in occasione del 250° anniversario della nascita di Giovanni Simone Mayr (Mendorf 1763-Bergamo1845) sarà eseguito l’Oratorio “Sisara”.

L'ORGANICO. Questo l'organico protagonista. Solisti: Marta Fumagalli mezzosoprano, Sisara, e tre soprani, Gabriella Locatelli Serio, nella parte di Jahel, Antonella Matarazzo, Debora, Abra e Dina, e Caterina Iora, Barak, Thamar ed Elcana. Cori: Coro Giovanile Sweet Suite della Scuola di Musica C. Monteverdi di Crema e il Vocis Musicae Studium di Oggiono. Orchestra: la Ettore Pozzoli di Seregno col direttore M° Giancarlo Buccino.

INVIDIABILE REPUTAZIONE. Per i compositori del tardo ‘700 - spiega il maestro Pier Angelo Pelucchi, direttore artistico di Harmonia Gentium - era comune impratichirsi sulla forma oratoriale prima di affrontare le difficoltà dell’opera scenica. Anche Mayr si sottomise a questa prassi e, quando nel 1794 giunse al Teatro La Fenice di Venezia con la sua prima opera “Saffo”, già si era creato una invidiabile reputazione nell’ambiente culturale veneziano. Il giovane maestro bavarese di nascita, successivamente naturalizzato italiano, si inserì presto nell’ambiente prestigioso dei conservatori veneziani, in particolare in quello “Dei Mendicanti”, celebre per la qualità del coro e dell’orchestra. Per questa istituzione scrisse cinque dei dieci oratori che egli compose tra il 1791 ed il 1830, le cui partiture sono conservate nel Fondo Mayr della biblioteca civica di Bergamo.

TRIONFO DEL BENE. L’Oratorio “Sisara” - prosegue Pelucchi - è suddiviso in due parti, su poesia latina di  Giuseppe Maria Foppa, e prende spunto dal IV e V capitolo del libro dei Giudici, nei quali una giovane donna, Jahel, sconfigge con l’astuzia il generale cananeo Sisara. Un episodio che ricorda quello di Davide e Golia ed esprime il trionfo del Bene sul Male. L’Oratorio Sisara può essere considerato il più riuscito fra gli oratori Mayriani del periodo veneziano, e l’autore, memore del grande successo suscitato dalla sua apparizione nel 1783, non mancò di riproporlo a Bergamo. Tutti gli oratori composti per il Conservatorio dei Mendicanti furono ideati tenendo presente un organico di sole voci femminili, e di un’orchestra assai varia, ma ridotta nel numero dei strumentisti. L’ingresso ai concerti è  libero e gratuito.

Nella foto-galleria: l'orchestra Pozzoli, Marta Fumagalli, Gabriella Locatelli.

27 settembre 2013