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Pallamano, per il Molteno ottima prova al “Tacca”

Molteno - Prime partite ufficiali della stagione per l' Hc Molteno: ottima prova della compagine di A2 di pallamano del salumificio fratelli Riva alla sedicesima edizione del torneo memorial Tacca di Cassano Magnago.

ORGANICO INCOMPLETO. Sabato 7 e domenica 8 settembre la squadra brianzola, da appena due settimane in preparazione per la stagione 2013/2014, ha ripreso a disputare gare ufficiali. Il torneo maschile seniores era così articolato: due gironi all'italiana di quattro squadre con sola andata: semi-finali incrociate e finali. Molteno inserito nel girone B con il team toscano di A2 del Tavarnelle, il Ferrarin Milano ed il Cassano: sempre di A2 Alla prima gara contro il Ferrarin il team moltenese si presenta con un organico incompleto. "Non per tutti i giocatori sono state completate le pratiche del rinnovo del tesseramento e, novità dell'anno, da questa stagione la federazione richiede che i giocatori che partecipano a tornei ufficiali siano in regola", spiega infatti Gianni Breda.

GIOCO FRAMMENTARIO. Il gioco del Molteno è un po’ frammentario e statico. Gara che inizialmente viaggia sull'equilibrio, poi nel secondo tempo Molteno prende quattro reti di vantaggio. Il Ferrarin recupera fino al pari, ma il team lecchese trova la rete decisiva nel finale: finisce 17- 16. Seconda gara contro il Tavarnelle: squadra fisicamente forte, partita tesa e punteggio in altalena. Bene il terzino Dell'orto, ma purtroppo si infortuna al polpaccio il centrale Vergani: così i toscani nel secondo tempo allungano e vincono 20-15. Terza gara contro il Cassano. Il Molteno è decisamente stanco e si arrende 19 -10. Il salumificio fratelli Riva ha giocato queste sfide con Brambilla, Condoluci, Dell'orto, Farina, Fumagalli, Mazza, Redaelli G., Redaelli M., Sacchet, Vergani, Colombo A., Catalano, Somaschini, Casiraghi.

CONVINTI E FIDUCIOSI. Giornata di domenica. Mancano i forti ed esperti Vergani e Dell'orto, oltre al nuovo innesto sloveno Ban, non ancora tesserato. Di fronte in semifinale c'è il Leno (la squadra alla quale è appena sfuggita per un soffio la promozione in A1), compagine ben organizzata. Molteno gioca e segna, e il portiere dei brianzoli para bene e da fiducia ai suoi compagni. Primo tempo 12 - 12.  A dieci minuti dal termine Leno è sopra di un paio di reti, ma Molteno sta giocando, è convinto ed è ancora fiducioso. Il tecnico Balic preferisce far ruotare i cambi per provare i giocatori a sua disposizione. Leno ne approfitta e si porta a + 4. Finisce 24 - 20. Molteno che affronta la finale per il settimo ed ottavo posto contro gli spagnoli dell’Asco. Bene il terzino Brambilla con i lecchesi che vincono facile 25-12. La rosa:  Brambilla, Colombo S., Condoluci, Farina, Fumagalli, Magni, Mazza, Redaelli G., Redaelli M., Sacchet, Colombo A., Somaschini. "In pratica il gioco del Molteno si è visto crescere come velocità e qualità, man mano che si giocava, ma soprattutto, una volta venuti a mancare gli elementi potenzialmente più forti ( quelli che di solito "tolgono le castagne dal fuoco"), la reazione mentale dei più giovani è stata perfetta, il gruppo ha fatto fronte, ha lottato insieme ed è venuto fuori alla grande", conclude Breda.

Nella foto: l'hc San Giorgio Molteno.

9 settembre 2013