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Lecco, costruttori strigliano i politici

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Lecco - Dall'assemblea nazionale dell'Ance, svoltasi a Roma, il presidente lecchese dei costruttori striglia i politici: "Il presidente nazionale Paolo Buzzetti - afferma Sergio Piazza - ha espresso richieste chiare e condivisibili, ora la politica passi ai fatti".

TEMPO SCADUTO. Piazza ammonisce: "Il tempo è scaduto. Abbiamo bisogno che sugli interventi richiesti dal nostro presidente Buzzetti, e che condividiamo totalmente, il mondo politico dia una risposta in termini di giorni, nemmeno di settimane. C'è il rischio, se passa l'estate senza che niente di quanto richiesto trovi concreta attuazione, altre centinaia di imprese del nostro settore siano costrette a chiudere, e con loro l'indotto che da esse dipendono".

LE PRIORITA'. L'intervento tenuto giovedì dal presidente Buzzetti, in occasione dell'assemblea nazionale dell'associazione svoltasi a Roma, ha scosso anche la delegazione di imprenditori lecchesi. "Ha ragione Buzzetti quando afferma che ci sono alcune priorità su cui non si può perdere nemmeno un minuto di più: dal pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese alla riduzione della spesa corrente per recuperare risorse da destinare ad investimenti infrastrutturali, da una concreta semplificazione amministrativa al sostegno al credito per famiglie e imprese anche attraverso il coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti. - continua Piazza -. Quanto al futuro c'è la grande partita della riqualificazione delle nostre città, per il quale serve un progetto serio e condiviso".

PIENO CONSENSO. Il presidente lecchese di Ance rileva che "su quanto affermato dal nostro presidente nazionale i politici presenti, ovvero il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani e il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Filippo Patroni Griffi hanno espresso il loro pieno consenso. Ci attendiamo ora che si passi ai fatti".

Nella foto: Sergio Piazza.

11 Luglio 2013