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Alghe tossiche nel lago di Lecco: L'Asl ai bagnanti: “Non bevete!”

Lecco - Bagni a rischio nella acque di Bellano, Perledo e Dervio per la presenza di alghe tossiche. La minaccia per la salute dei bagnanti è stata accertata dall'Asl di Lecco dopo la segnalazione di alcuni cittadini. Le analisi microscopiche hanno evidenziato la presenza di alghe potenzialmente tossiche, in concentrazioni superiori ai limiti previsti dalla normativa vigente. Precauzioni da adottare.

COLORAZIONE DELL'ACQUA. A far scattare l'allarme è stata la colorazione dell’acqua in diverse zone della superficie del lago, probabilmente dovuta a fioritura algale. Mercoledì scorso sono stati, così, stati effettuati dei campionamenti in 3 punti significativi (Bellano Lido di Puncia, Perledo Riva di Gittana e Dervio). Cattive notizie dalle analisi microscopiche: confermate la presenza di alghe (cianobatteri) con effetti tossici ed in quantità pericolosa per la salute pubblica.

DISTURBI E PRECAUZIONI. Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) o disturbi gastrointestinali. L'Asl raccomanda di adottare queste precauzioni: evitare di ingerire acqua quando ci si bagna nel lago; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. In modo particolare occorre evitare di immergersi in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale.

RISCHIO IN TUTTO IL LAGO. Il problema, d'altro canto, potrebbe non riguardare soltanto le aree di Bellano, Perledo e Dervio: anche se i campionamenti effettuati non rappresentano tutte le zone oggetto del monitoraggio periodico per la valutazione della balneabilità, è probabile che il fenomeno possa essere diffuso a tutto il lago di Lecco in quanto, precisa l'Asl, le masse algali o parte di esse, grazie anche ai venti ed alle correnti, possono spostarsi e quindi comparire in più siti. Lo sviluppo delle alghe tossiche pare sia stato favorito dalle particolari condizioni meteo.

2 agosto 2013