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Femminicidio, Rossi promuove l'autodifesa

Lecco - Antonio Rossi, assessore regionale lombardo allo Sport e Politiche per i giovani, e la sua collega Paola Bulbarelli (Casa, Housing sociale e Pari opportunità) sono i promotori di “Difesa in Rosa”, iniziativa volta a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, anche attraverso la diffusione della pratica sportiva.

ATTENZIONE ALLA SICUREZZA. "La Regione - spiega Rossi - è estremamente attenta ai temi della sicurezza e sta mettendo in campo sia risorse sia capacità organizzative, con l'obiettive di garantire a tutti i cittadini maggiore sicurezza. In quest'ottica si inserisce con prepotenza il tema della violenza sulle donne e per questo motivo abbiamo programmato una serie di iniziative finalizzate a contrastare questo fenomeno, anche attraverso l'offerta di corsi gratuiti di difesa personale". La giunta Maroni, in questo dimostra molta più sensibilità della giunta Pisapia: "Il Comune di Milano - continua il campione e politico lecchese - aveva smesso di finanziare questo progetto, così lo abbiamo fatto nostro ed esteso a tutta la Lombardia: da inizio settembre, in tutti i capoluoghi lombardi, 1.200 donne a partire dai 16 anni, potranno apprendere in maniera del tutto gratuita nozioni e tecniche di difesa personale".

LE TECNICHE. Il progetto sarà affidato alla Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), l’unica federazione abilitata dal Coni a erogare corsi di questo tipo. Le tecniche saranno insegnate da tecnici qualificati in grado di trasmettere il “Metodo globale autodifesa”. Il Mga comprende alcune tecniche fondamentali affini a tutte le discipline federali quali Aikido, Judo, Ju-Jitsu, Karate e Lotta e prevede un addestramento finalizzato al raggiungimento, in tempi brevi, di una buona preparazione. Il corso prevede 8 lezioni che si terranno due volte alla settimana (secondo due turni: lunedì e mercoledì, martedì e giovedì), a partire dal 2 Settembre a Milano e dal 4 Settembre negli altri capoluoghi. La curiosità riguarda Milano, dove i corsi si svolgeranno eccezionalmente in piazza Città di Lombardia.

NUMERI IMPRESSIONANTI. Antonio Rossi sottolinea come "il fenomeno della violenza sulle donne ha numeri impressionanti e inimmaginabili, basti pensare che è la prima causa della mortalità in Europa per le donne dai 16 ai 44 anni". "Dagli ultimi dati nazionali diffusi - prosegue - emerge che nel 2012 sono state 124 le donne uccise a causa della violenza di genere e 47 i tentativi. Nel 2013 si contato già 65 donne uccise, una ogni 2,5 giorni. Dal rapporto Eures-Ansa ogni giorno in Italia viene colpita da atti di violenza di genere una donna ogni 12 secondi. Più in dettaglio ogni giorno 95 donne denunciano di aver subito minacce e 87 di aver subito ingiurie; 64 donne al giorno sono vittime di lesioni dolose, 19 di percosse, 14 di stalking, 10 di violenze sessuali".

SITUAZIONI DI EMERGENZA. "Sicuramente non sarà lo Sport a risolvere la piaga della violenza sulle donne - conclude l'assessore Rossi -, però può svolgere una duplice funzione, innanzitutto permettere alle donne di prendere maggiore coscienza di sé e del proprio corpo e imparare a gestire situazioni impreviste di emergenza, e quello, poi quella educativa, da qui l'importanza della sua diffusione in maniera più consistente in ambito scolastico, così da diffondere quella cultura del rispetto che lo caratterizza".

19 luglio 2013