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Lo stop della Ss 36 “logora” la rivierasca

Dorio - Sopralluogo alla galleria Monte Piazzo, poi la riunione operativa nella sala del Consiglio del Comune di Dorio. Al vertice, voluto dal presidente della Provincia Daniele Nava, erano presenti il ministro Lupi, l'amministratore unico di Anas Ciucci, il prefetto Bellomo, l'assessore regionale alle Infrastrutture Del Tenno e l'assessore regionale lecchese Rossi, il presidente della Camera di commercio Valassi, il sindaco di Dorio Tengattini e gli assessori provinciali Simonetti, De Poi e Signorelli.

RAPIDO DETERIORAMENTO. Scopo della riunione fare il punto sulla situazione e formulare le ipotesi di intervento sulla Sp 72, la strada rivierasca che nell'ultimo mese, a causa della totale chiusura della Ss 36, ha avuto un incremento notevole dei flussi veicolari, rappresentando l'unico collegamento per il traffico pesante con la Valtellina. Nava ha infatti espresso particolare preoccupazione per la situazione del manto stradale della provinciale, che ha avuto un repentino deterioramento. Inoltre ha consegnato a Lupi, Ciucci e a Del Tenno la documentazione fotografica della Sp 72 e il progetto e la stima dei costi per il ripristino dell'infrastruttura, chiedendo all'Anas di intervenire sin da venerdì 14 giugno, giorno successivo alla riapertura della galleria Sud della Ss 36.

PROGETTO PIU' AMPIO. Il ministro Lupi ha chiesto un intervento rapido, insieme allo stanziamento di fondi e ha auspicato il rafforzamento della sinergia tra i diversi enti, che ha caratterizzato la gestione dell'emergenza. Del Tenno ha a sua volta dato la massima disponibilità affinché la Regione Lombardia possa ricoprire un ruolo di raccordo tra i soggetti del territorio per delineare un progetto più ampio per la viabilità della Regione in questo punto strategico.

PAGATO A CARO PREZZO. "Ringrazio il ministro Lupi per l'attenzione verso il nostro territorio - commenta il presidente della Provincia Daniele Nava - e auspico che Anas e Regione Lombardia possano intervenire come ribadito. La Provincia sarà attiva affinché questo avvenga in tempi strettissimi e comunque già dai prossimi giorni. Il nostro sistema socio-economico ha pagato a caro prezzo la chiusura della Ss 36 e ciò non può più accadere: il nostro impegno sarà quello di monitorare la situazione affiché questa criticità viabilistica non si ripresenti. Nel medio periodo è comunque necessario un incisivo intervento strutturale destinato a migliorare la coesistenza del traffico veicolare con le esigenze antropiche degli abitanti lungo la Sp72".

Nella foto-galleria: il sopralluogo e la riunione.

10 giugno 2013