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Festa di popolo a Calolziocorte: inaugurata piazza Vittorio Veneto

Calolzio - La piazza antistante il muncipio calolziese è stata inaugurata sabato pomeriggio da una folla di cittadini e da una cospicua rappresentanza di politici. Il sindaco, il leghista Paolo Arrigoni, ha fatto gli onori di casa ai big della politica. Ma soprattutto il "borgomastro" ha abbracciato i suoi concittadini venuti in massa a vivere un momento di entusiasmo collettivo.

PRESTIGIOSA E VIVIBILE. Ora, finalmente completa di tutte le strutture, la piazza Vittorio Veneto appare prestigiosa e più vivibile. Se ne sono accorti i calolziesi che, in un pomeriggio ottobrino insolitamente caldo per la stagione, hanno saputo godersi la loro piazza, tra la musica delle bande (in azione la Verdi e la Donizetti), il ricco buffet, i giochi per i bimbi e la vicinanza di tante personalità in perfetto amalgama con la gente.

POLITICI PRESENTI. Tra i politici presenti, oltre al sindaco, il ministro del Turismo Michela Brambilla, il viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, il vice presidente del gruppo Lega Nord al Senato Lorenzo Bodega, il capogruppo leghista alla Regione Stefano Galli, il vice presidente della Provincia Antonello Formenti, parecchi sindaci e assessori. Alcuni momenti della inaugurazione nel nostro video di Corriere di Lecco Tv.

LE CARATTERISTICHE DELLE PIAZZA.

Superficie complessiva fuori terra riqualificata 2.750 mq di cui vasche a verde 350 mq di cui commerciale per bar/caffetteria 72 mq (oltre a 35 mq del dehors). Superficie commerciale semi interrata (4 edifici) 380 mq (*) Superficie parcheggio interrato 1.010 mq con 34 posti auto. Differenza di quota tra via F.lli Calvi e il piano di partenza della scalinata di accesso al Municipio: 5,80 mt (in precedenza la superficie dei locali del sottopiazza era di circa 660 mq. 3/3).

Totale uso pedonale e per manifestazioni della Piazza orientata su due giaciture e su due livelli distinti a formare la “piazza alta” del Municipio e la “piazza bassa”. Scale e gradinate per il raccordo delle differenze di quote esistenti, anche con riferimento agli ingressi pedonali e carrabili dei privati. Impiego di materiale lapideo per la pavimentazione con lastre in porfido per il contorno della piazza e piastre di granito grigio e bianco per la parte centrale, nonché marmo per le sedute.

Impiego di pavimentazione in legno in essenza dura in buona parte della piazza bassa e nel dehors del bar/caffetteria. Mantenimento filare di cinque tigli rispetto ai sei preesistenti. Pensilina di chiusura a doppia altezza sulla via F.lli Calvi per proteggere l’ingresso dei negozi e per il riparo delle persone. Individuazione di spazio per l’allestimento estivo di un palcosco.

Predisposizione per fontana a tre vasche ciascuna con un getto variabile. Impianto di illuminazione di pregio con 10 corpi illuminanti a Led con sistema Dogma (prima installazione in Lombardia), dotati di controllo remoto puntuale per il monitoring dei consumi energetici (risparmi del 65% rispetto alle tecnologie tradizionali) e dei malfunzionamenti.

IL DISCORSO DEL SINDACO.

Buongiorno, desidero innanzi tutto porgere un caloroso saluto di benvenuto a tutti i presenti. Ringrazio per essere intervenuti i rappresentanti delle forze dell’ordine, il vice questore Reina i rappresentanti dell’arma; le autorità civili con i tanti colleghi sindaci, il vice presidente della Provincia, Antonello Formenti con alcuni consiglieri, il consigliere regionale Stefano Galli; l’on. Bodega e il vice ministro Castelli. Ringrazio per la presenza anche i rappresentanti delle tante associazioni locali e voi cittadini che numerosi non avete voluto mancare a questo appuntamento. Quella odierna è una giornata di festa per Calolziocorte e per chi ama questa città. Inauguriamo la nuova piazza Vittorio Veneto a seguito dei lavori di riqualificazione. Quelli di completamento sono prossimi a concludersi.

L’inaugurazione di oggi è il traguardo di un lungo cammino. Pensate che la necessità di procedere alla riqualificazione della piazza è stato uno degli argomenti caldi della campagna elettorale del 1998 e anche in quella successiva del 2003 dove qui in discussione vi era il progetto che la 2^ Giunta Avogadri - mio predecessore - aveva sviluppato mediante il ricorso al project financing ma che non riuscì a decollare. La piazza nel corso degli anni ha cambiato l’ architettura come bene evidenziano le immagini della locandina che abbiamo confezionato per questa inaugurazione. Fino al dopoguerra era un grande piazzale sterrato con la stessa pendenza della strada a lato. Qui si svolgeva anche il mercato settimanale. Sul lato alla mia sinistra non c’erano questi edifici. Negli anni del boom economico venne fatto un importante intervento pubblico che portò alla realizzazione del parcheggio in superficie e di un fabbricato con locali semi interrati affacciati alla via F.lli Calvi. Nel corso degli anni venne anche costruita dai privati questa cortina edilizia.

Il centro città ricondotto non a salotto buono per i calolziesi, ma a semplice parcheggio per autovetture, con una pavimentazione ormai ridotta ad un colabrodo, fu appunto il motivo che portò nel 1998 tutte le forze politiche locali ad evidenziare la necessità di riqualificare la piazza, per abbellire e riordinare il centro, con lo scopo di riscoprire il luogo più dedicato della vita sociale, il crocevia di manifestazioni, iniziative sportive e del tempo libero. Quel desiderio di tutti di liberare la piazza dalle auto e riconsegnarla al cittadino-pedone è rimasto tale fino al 2003. Insediata da pochi mesi, la mia amministrazione ha deciso di affrontare il problema con pragmatismo per risolverlo. Abbiamo abbandonato il progetto precedente che aveva delle criticità e abbiamo percorso una nuova strada. Volevamo più idee progettuali da mettere a confronto, per scegliere la migliore e darle concretamente seguito. Per questo abbiamo programmato, presentato in 3 sedute pubbliche e successivamente bandito un concorso di progettazione. E’ stato un successo! 49 partecipanti, per 49 progetti per altrettante idee di qualità. Tanto materiale da valutare da parte della giuria del concorso che ha lavorato molto e con attenzione.

Dopo la scelta del vincitore del concorso c’è stata la volontà di proseguire con la cittadinanza un percorso partecipativo. Abbiamo allestito una mostra pubblica dove sono stati esposti tutti i  progetti. Nell’occasione i tantissimi visitatori hanno avuto la possibilità di esprimere sugli elaborati preferenze e osservazioni. Siccome poi agli amministratori spetta il diritto/dovere di decidere, noi lo abbiamo esercitato. Per essere concreti (o efficaci come si dice oggi) abbiamo reperito le risorse economiche, siamo ripartiti dal progetto vincitore del concorso, studiato alcune modifiche e affidato l’ incarico della progettazione definitiva/esecutiva agli stessi professionisti, lo StudioA3ArchitettiAssociati di Tirano. Dopo l’indizione della gara e l’affidamento dell’appalto nell’ottobre del 2007 c’è stata la partenza dei lavori.

Nello stesso periodo, ma anche sino a questi giorni per l’inaugurazione, le forze politiche di opposizione hanno dato vita a proteste, petizioni, striscioni, occupazioni simboliche della piazza, che hanno anche diviso l’opinione pubblica. Hanno parlato di opera di “regime” con tanto di “piramide” o “bussolotto” voluta dai “faraoni” della Giunta comunale, che cambia in peggio la piazza centrale della città. Ricordo che in occasione delle elezioni comunali dell’aprile 2008, nonostante il cantiere fosse già avviato da qualche mese, la piazza diventò argomento di durissimo scontro della campagna elettorale tra i candidati sindaci. Sotto accusa i costi e la – per loro - eccessiva e discussa cementificazione del progetto. Ci fu la promessa dei due miei avversari - peraltro simile - di cambiare drasticamente il progetto ed eliminare il padiglione. Vengo però riconfermato sindaco. Deduco che i calolziesi hanno premiato il lavoro fatto e in corso e dunque i lavori proseguono secondo progetto.

Eccessivi costi dell’opera!? Affermo che sono molto meno di quelli che qualcuno vuol far credere perché la differenza tra i costi e ricavi connessi alla vendita degli spazi commerciali è poco più di 1.500.000 di euro. E di euro possiamo ricavarne circa altri 150.000 con l’alienazione dell’ultimo spazio commerciale ancora invenduto. Altra accusa è che l’aver fatto la Piazza ha paralizzato gli altri investimenti a causa del patto di stabilità!? Nulla di più falso perche l’elenco delle opere pubbliche realizzate da questa amministrazione nel corso di questi anni - pure con il patto - è assai lungo e non lo sto certo a leggere oggi per non tediare. Dico che solo che in 8 anni di mia amministrazione sono stati fatti investimenti per oltre 30 mil. di euro, senza contare il nuovo depuratore.

Altra accusa l’eccessiva cementificazione!? Sbagliato anche questo. Dell’intera superficie della piazza riqualificata pari a 2.800 mq, 300 sono destinati a vasche a verde e ben 2.400 rappresentano gli spazi di camminamento e di aggregazione realizzati con lastre in porfido, piastre in granito grigio e bianco, e pavimentazione in legno. Preciso che rispetto ai 660 mq dei locali preesistenti, siamo scesi a soli 350 mq per il sottopiazza a cui si aggiungono altri 72 mq di questo padiglione fuori terra con dehors che ospita il bar/caffetteria, la parte più contestata del progetto, che peraltro comprende il vano scala con ascensore che collega l’interrato. Effettivamente l’edificio, chiamato con sarcasmo in vari modi sprezzanti, per troppo tempo è rimasto vuoto a causa prima di un bando di locazione andato deserto, e poi per infiltrazioni di acqua. Molti non ne capivano il senso, ma da qualche settimana a seguito di un bando pubblico coerente con lo spirito del progetto, il pubblico esercizio ha iniziato ad operare.

Al gestore, che oggi ha contribuito a sponsorizzare molti eventi, auguro tanto successo, così come lo auguro a tutti i commercianti del centro e di Calolzio, nessuno escluso. Nel commercio sono personalmente convinto che il successo di uno rappresenta il successo per tutti. Come si vede la piazza si sviluppa su due livelli distinti a formare la “piazza alta” del Municipio e la “piazza bassa” davanti a me che dispone di giardini pensili, di uno spazio di gioco per bambini o per l’allestimento estivo di un palcoscenico e di una pensilina di chiusura a doppia altezza. Oggi la città ha un vero centro, con un volto nuovo. E’ un reale luogo di incontro come hanno già dimostrato le diverse iniziative qui realizzate come il maggio dello sport di quest’anno. Che piaccia o no… la piazza esiste! A me è gradita: è spaziosa, elegante ed equilibrata. A molti piace. Anche alla Società Ibt Lighting, che infatti l’ha scelta per realizzare la loro prima applicazione in Lombardia con corpi illuminanti a tecnologia Led innovativa fornendoli gratuitamente. Anche la Società pubblica Acel service ha deciso di investirvi acquistando un locale dove presto trasferirà i propri uffici locali e lo sportello al cittadino.

In un contesto storico dove si vorrebbe far contare più le chiacchiere che i fatti noi siamo andati controcorrente e la gente ha capito e capirà. Ho solo una amarezza. Il nuovo parcheggio interrato di circa 1000 mq realizzato per compensare i posti auto rimossi in superficie, non è ancora utilizzabile a rotazione. Abbiamo infatti preferito revocare l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento per effetto di una informativa antimafia pervenutaci tardivamente che riguarda una delle due ditte affidatarie del servizio. Potevo far finta di niente, girarmi dall’altra parte, continuare con il servizio, evitare la confusione e il disservizio come da più settimane si sta verificando. Ha prevalso invece la volontà di azzerare il rischio di infiltrazione mafiosa sul territorio e tutelare la città. Spero che i cittadini ne comprendano le ragioni.

Ringraziamenti. Prima di cedere la parola agli ospiti qui intervenuti e poi a Don Matteo per la benedizione mi corre l’obbligo esprimere alcuni ringraziamenti ai protagonisti di questa opera: ai componenti della Giuria del Concorso di progettazione: gli ingegneri Bonaiti e Faravelli, gli architetti Cappucci, Federici, Malugani e Mazzoleni; ai progettisti vincitori del concorso, che poi hanno sviluppato il progetto: gli architetti Molinari, Rinaldi e Sgro dello StudioA3ArchitettiAssociati di Tirano; ai collaudatori dell’opera: ing. Pietro Francesco Canali e ing. Angelo Valsecchi; all’Impresa dei lavori: Consorzio Sestante; al personale degli uffici comunali che pazientemente hanno seguito tutti i procedimenti connessi; alla Ibt Lighting S.p.A. di Novara per la sponsorizzazione dei corpi illuminanti a Led; alla Giunta comunale e alla maggioranza consiliare che hanno sempre sostenuto il progetto nonostante le critiche e le strumentalizzazioni.

Gratitudine va anche a chi ha contribuito ad organizzazione e sostenere la manifestazione odierna: alla Pro Loco e ai premiati corpi musicali calolziesi G. Donizetti e G. Verdi; ai volontari della Associazione Amici per Calolziocorte Città Turistica che in questi giorni hanno rimesso a nuovo la piazza; all’assessore Marco Bonaiti che si è prodigato per l’organizzazione della giornata; ad Acel Service, al Bar Ermete e alle associazioni Confcommercio e Confesercenti in qualità di sponsor. Con la consegna di questa opera l’amministrazione comunale ha compiuto un altro importante passo sulla strada della valorizzazione della nostra città. La piazza è cosa pubblica ed appartiene a tutti i cittadini, alle scuole e alle associazioni calolziesi. Amatela, praticatela, adoperatela e rispettatela. Ringrazio per l’attenzione e un W alla piazza Vittorio Veneto e alla Città di Calolziocorte!

1 ottobre 2011