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Prostituzione kappaò: denuncia per 140 donnacce, clienti multati

Nibionno - Perfetto repulisti nella Brianza lecchese: questo il risultato ottenuto dai carabinieri di Costamasnaga sul fronte del contrasto alla prostituzione. L'azione dei militari si è concentrata soprattutto nel comune di Nibionno, il territorio maggiormente esposto al disdicevole fenomeno.

PREMIATI DAI RISULTATI. L'attività incalzante dei carabinieri è stata premiata dai risultati: 140 denunce a piede libero per violazione delle disposizioni sulle misure di prevenzione, nel tempo irrogate alle passeggiatrici, tutte di origine romena e provenienti dalla provincia di Milano; 2 arresti di altrettante prostitute, una per violazione delle norme sugli stranieri ed una per cumulo di pene, a seguito delle numerose denunce collezionate; 50 le contravvenzioni comminate dai militari ad altrettanti clienti, in ossequio all’ordinanza antiprostituzione del comune di Nibionno, per un importo di circa 25.000 euro; una denuncia per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione a carico di un pensionato 62enne, pregiudicato residente a Milano.

PENSIONATO E MAGNACCIA. Il pensionato era stato sorpreso dai militari di Costamasnaga mentre trasportava, a bordo della sua auto, cinque note prostitute. Da quel momento gli uomini della Benemerita lo hanno tenuto sotto monitoraggio, raccogliendo le prove della sua attività di "magnaccia". Nei confronti del pensionato è scattata anche la misura dell'obbligo di dimora nel comune di residenza. Ora il fenomeno della prostituzione sembra scomparso nella zona di Nibionno, ma i carabinieri di Costamasnaga non abbassano la guardia: i "movimenti" sul territorio vengono ancora attentamente controllati a scopo preventivo, per impedire che nella zona possa tornare a fiorire il mercato del sesso.

24 aprile 2013