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Votazioni, alle urne sbattendocene delle inchieste da periodo elettorale

Lecco - Caro direttore, questa campagna elettorale mi ha a dir poco sconcertata. Non è passato giorno senza che alcuni magistrati non inguaiassero una parte in lizzza, con l'orchestra dei media subito a strombazzare le accuse, disponendo di una incredibile quantità di indiscrezioni, intercettazioni, anticipazioni, segreti istruttòri da sbandierare ai quattro venti.

Sembrava che andassero in tandem, le inchieste del periodo elettorale e gli organi d'informazione! Tutti i giorni, tutti i giorni, c'è stato qualcosa, sino alla vigilia del voto. Si dirà che anche per l'altra parte ci sono stati problemi giudiziari. In quel caso, in realtà, si è trattato di scandali esplosi per conto proprio o trainati da altre indagini. E qui, però, di indiscrezioni e intercettazioni, neanche l'ombra e buio assoluto sulle implicazioni politiche.

 A questo punto, cari lettori-elettori mi permetto di invitarvi ad andare a votare dimostrando sufficiente autonomia di giudizio, cioè sbattendovene altamente e dignitosamente delle inchieste della campagna elettorale e dello strombazzamento degli organi d'informazione, dipendenti dell'alta finanza che stanno massacrando le famiglie e che vogliono impedire al popolo di difendersi votando chi non è al servizio delle lobby economiche internazionali.

Tiziana Fumagalli

24 febbraio 2013