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Che figuraccia ha fatto Ambrosoli sulla scuola! Ma il miele non c'entra

Lecco - Caro direttore, Umberto Ambrosoli ha fatto una figuraccia megagalattica che dimostra due cose: 1) L'incompetenza nelle questioni politiche di cui ora vorrebbe occuparsi; 2) La presunzione di occuparsi di questioni politiche in cui è incompetente.

Gabriele Albertini ha beccato lo strafalcione e non ha perdonato: "Dire, come ha fatto Umberto Ambrosoli, che i buoni scuola saranno rimodulati a favore degli studenti più meritevoli, vuol proprio dire non avere la minima idea a cosa serva questo strumento e confonderlo con le borse di studi di Merito''. Insomma, Ambrosoli fa il meritocratico e pasticcia tra due cose del tutto diverse. Il buono scuola, infatti, non è una borsa di studio che si dà a qualcuno per questioni di censo o di rendimento scolastico, ma un sostegno alle famiglie che vogliono mandare i propri figli alle scuole paritarie.

Come ha detto Albertini, si tratta di "uno strumento di civiltà e di eguaglianza che riconosce concretamente pari diritti e opportunità ai cittadini, ai genitori che possono così decidere quale percorso educativo dare ai loro figli". Il merito scolastico non c'entra nulla, così come Ambrosoli non c'entra nulla con l'amministrazione di una Regione come la Lombardia. Invece che alla politica, perchè Ambrosoli non pensa al miele?

Giovanni Cattaneo

Caro lettore, l'Ambrosoli piddino non ha niente a che fare col miele. E' un avvocato come il suo antagonista, l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni.

26 gennaio 2013