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Con Confindustria credito più facile

Lecco - Le imprese lecchesi associate a Confindustria, e che presentano un fatturato annuo sino a 250 milioni di euro, godranno di un accesso più facilitato al credito: è questo il risultato di un importante accordo operativo tra il sodalizio imprenditoriale lecchese e Credito Bergamasco.

CONDIZIONI DI FAVORE. Grazie all’accordo la Banca riserva ai nuovi rapporti aperti una commissione di disponibilità creditizia agevolata, pari allo 0,10% trimestrale, e gratuita per gli affidamenti del mondo estero nonché condizioni di conto corrente di sicuro favore. Il Credito Bergamasco – che mantiene, comunque, la facoltà di non accogliere le domande di finanziamento prive dei necessari requisiti – si impegna a riservare alle pratiche segnalate da Confindustria Lecco la migliore attenzione per una sollecita definizione delle operazioni a condizioni agevolate. La nuova intesa operativa conferma la volontà della Banca di instaurare un forte sistema di relazioni con le associazioni di categoria del territorio servito.

STRUMENTO UTILE. «Il problema dell’accesso al credito e del costo del denaro continuano a preoccupare le nostre imprese e ciò emerge chiaramente anche dalle nostre indagini - afferma il presidente di Confindustria Lecco, Giovanni Maggi -. Purtroppo questo è uno dei fattori che contribuiscono a creare un gap sempre più ampio fra noi ed i competitor di altri Paesi. La convenzione sottoscritta con il Credito Bergamasco credo possa rappresentare su questo fronte, per le imprese del territorio, uno strumento utile nell’affrontare la congiuntura difficile che stiamo vivendo».

SINGOLE SITUAZIONI. «Abbiamo sempre ritenuto necessario che da parte degli istituti di credito ci fosse una valutazione attenta della singola situazione, che tenesse conto delle specificità proprie ad ogni impresa, sottolinea il consigliere di Confindustria Lecco incaricato per il credito, Marco Campanari. Mi pare che l’accordo appena sottoscritto ponga le premesse perché con Credito Bergamasco si agisca in questo senso. Si tratta inoltre di un esempio concreto dell’impegno della nostra associazione ad agire come facilitatore nel rapporto fra sistema produttivo e Banche».

AL SERVIZIO DELL'ECONOMIA. «L’accordo siglato con Confindustria Lecco e, nello specifico, le condizioni di tutto favore riservate ai suoi associati – dichiara il direttore territoriale del Credito Bergamasco, Cristiano Carrus – sono l’ennesima testimonianza di come il Credito Bergamasco continui a mettersi al servizio dell’economia e delle realtà produttive del territorio servito (Creberg – che presidia la Lombardia con 228 filiali – è presente in Lecco e provincia con 4 sportelli) e, in particolare, di manifestare estrema vicinanza al mondo delle Pmi e del Mid Corporate, vero tessuto connettivo dell’economia locale e “core business” della Banca, con l’obiettivo di fornire gli strumenti più efficaci per affrontare con successo le sfide presentate dall’attuale quadro congiunturale».

SCELTA STRATEGICA. «L’intesa perfezionata con Confindustria Lecco, che fa seguito a quelle recentissime già perfezionate con Confindustria Como e con Confartigianato Monza – afferma il responsabile del Servizio Sviluppo del Credito Bergamasco, Gianfranco Prosperi – si innesta nella scelta strategica della Banca di instaurare rapporti di collaborazione sempre più stretti con le associazioni di categoria, nella convinzione che la comune profonda conoscenza del territorio ed il capillare presidio dello stesso possano garantire un valido sostegno agli operatori economici delle zone servite».

17 dicembre 2012