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Bombe e cartucce a volontà: arsenale scoperto nel Lecchese

Verderio Superiore - Decine di bombe a mano e da mortaio, caricatori e cartucce a volontà: è la santabarbara scoperta in una cascina della Brianza lecchese, a Verderio Superiore. Il materiale, che risale al periodo della guerra civile, è stato fatto brillare dai carabinieri.

MATERIALE BELLICO. Nel primo pomeriggio del 16 ottobre, il proprietario di una cantina all’interno della cascina Isabella, in via per Cornate a Verderio Superiore, ha fatto una sorprendende scoperta mentre eseguiva lavori di scavo. Dalla buca è spuntata una cassa contenente degli oggetti facilmente riconoscibili come materiale bellico, seppure in pessimo stato di conservazione. L'uomo ha avvisato subito i carabinieri di Merate che, verificata la situazione, hanno cinturato l'area e chiesto l'intervento degli artificieri del comando provinciale di Milano.

IMPIEGATO UN ROBOT. Gli specialisti si sono resi subito conto della pericolosità del materiale: la zona è stata messa in sicurezza ed è stato impiegato un robot per manipolare con maggior sicurezza i pericolosi ordigni, resi molto instabili per via della pessima conservazione. Dopo tre giorni di meticoloso lavoro gli artificieri hanno fanno brillare l'arsenale, probabilmente in dotazione a qualche gruppo di partigiani operante nella zona.

L'INTERO ELENCO. Complessivamente sono stati rimossi: 9 bombe a mano di produzione tedesca; 3 cariche aggiunte da demolizione; 14 bombe da mortaio “brixia”; 54 bombe a mano di vario tipo; 40 caricatori a chiocciola cal.7,62 per mitragliatrice; oltre 1000 cartucce a nastro cal. 7,62 per mitragliatrice. Trasportati dagli artificieri in una area agreste giudicata idonea, i residuati bellici sono stati fatti brillare senza conseguenze per persone o cose.

Nella foto galleria: le immagini del materiale bellico scoperto a Verderio Superiorie.

20 ottobre 2012