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“Ripulivano” una ditta Siciliani in manette

Dolzago - Arrestati due pregiudicati siciliani per tentato furto aggravato. I ladri hanno cercato di far man bassa in una ditta ma sono stati sorpresi dai carabinieri che li hanno catturati dopo un breve inseguimento a piedi.

FARE SOSPETTO. Nel pomeriggio di ieri una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile di Merate nel transitare a Dolzago, in via Provinciale, nei pressi di una ditta che nelle scorse settimane era stata presa di mira da ladri, ha notato due individui che con fare sospetto armeggiavano all’interno dell’area della ditta “Passerini”. Subito i carabinieri hanno chiesto rinforzi alla centrale operativa di Merate, che ha dirottato una pattuglia della stazione di Costamasnaga, al momento più vicina all’obiettivo.

TENTATA FUGA. Alla vista dei carabinieri i due soggetti hanno tentato la fuga a piedi, venendo però subito raggiunti e bloccati dalle due pattuglie dei carabinieri. Si tratta di B.I., palermitano 53enne, residente a Lissone pluripregiudicato, e V.A., catanese 35enne, residente a Biassono pluripregiudicato. Nel sopralluogo eseguito all’interno della ditta, i militari hanno constatato che la recinzione era stata tagliata. Altri segni di effrazione sono stati individuati in una finestra di un capannone.

CAMERA DI SICUREZZA. Infine, i carabinieri hanno trovato a terra 20 motori elettrici, opportunamente smontati dai macchinari in cui erano inseriti, nonchè cavi elettrici in rame ed arnesi da scasso, per un valore complessivo pari a circa 30.000 euro, tutto successivamente  restituito al titolare della ditta. I due sono stati quindi dichiarati in arresto per tentato furto aggravato e trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di comparire davanti al magistrato con rito direttissimo.

19 novembre 2012