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L'economia lecchese guarda al nuovo Egitto

Lecco - Soddisfazione di Vico Valassi per l’incontro che si è tenuto lunedì alla Camera di Commercio con Antonio Badini, ex ambasciatore italiano in Egitto ed oggi presidente della Fondazione Italia–Egitto, alla presenza di esponenti del sistema associativo ed imprenditori del territorio.

PRIMA OCCASIONE. Si tratta, spiega Valassi, di “una prima occasione di conoscenza e di esplorazione per costruire rapporti e collaborazioni concrete tra l’Egitto e il sistema lecchese”. La richiesta d’incontro al presidente camerale è stata sollecitata da Valerio Ricciardelli che, da anni, è al fianco di Badini ed è operativo in quel paese con lo scopo di verificare le condizioni per instaurare concreti rapporti nell’ambito della formazione per il settore edile.

SINTESI E PARTENARIATO. Nel corso degli interventi tutti i partecipanti per parte lecchese - il vice presidente dell’ente camerale, Arnaldo Redaelli, il presidente Mario Sangiorgio con i vertici di Ance Lecco; Franco Molteni, primario di Villa Beretta, ospedale Valduce; Cristina De Capitani, UniverLecco; Giovanni Pastorino per il Distretto Metalmeccanico, Riccardo Riva, consigliere Confindustria Lecco con delega all’ponternazionalizzazione; Larissa Pirola di Confartigianato Imprese Lecco - hanno ribadito le peculiarità del “made in Lecco” già presentate in apertura dal presidente Valassi tanto che Badini nel ringraziare per la numerosa partecipazione ha espresso la sua ammirazione per la ricchezza dalle realtà conosciute. L'ex ambasciatore ha pure sottolineato il valore della concretezza delle esperienze realizzate dal territorio cogliendo soprattutto la grande capacità di sintesi e di partenariato esistente tra i livelli istituzionale, associativo e imprenditoriale.

PROSPETTIVE CONCRETE. Molto interessante per tutti i partecipanti è stata la presentazione di Badini che ha permesso di conoscere, seppure ancora in una fase di transizione, una nuova dimensione del paese Egitto, che guarda con molto interesse all’Italia, che sa esprimere, come ha detto il presidente di Italia-Egitto, “un Paese che sta costruendo un  governo di  modernità islamista”. L’intendimento è ora quello di guardare a prospettive concrete di collaborazione che possano coinvolgere anche gli altri settori del manifatturiero, l’artigianato, quello commerciale, sempre considerando le tematiche della formazione, anche manageriale, del partenariato, commerciale e produttivo.

Nella foto-galleria: momenti dell'incontro.

25 settembre 2012