Invia articolo Stampa articolo
La Goletta sulle acque del Lario: nel mirino scarichi e cemento

Lecco - Le acque lariane alla fatidica prova della Goletta dei Laghi. Approda domani, mercoledì, sul lago di Como la campagna nazionale di Legambiente per il monitoraggio dello stato di salute dei laghi italiani: riflettori ecologisti puntati su scarichi abusivi, depuratori mal funzionanti e disordinate cementificazioni delle coste che compromettono l’equilibrio del lago e il paesaggio costiero.

BACINI MINACCIATI. Il Lario è la seconda tappa della campagna, realizzata con il contributo del Coou (Consorzio obbligatorio oli usati), che è in viaggio lungo lo Stivale per scovare le criticità che minacciano la salute dei bacini lacustri, anche in base alle segnalazioni ricevute dai cittadini grazie al servizio Sos Goletta messo a disposizione per segnale le situazioni a rischio. Goletta dei laghi sarà anche l’occasione per puntare il dito contro l’eccessivo consumo di suolo e la cementificazione selvaggia delle coste, senza rinunciare però alla promozione e valorizzazione delle località più virtuose, inserite nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, per aver scelto di puntare sulla sostenibilità e la qualità ambientale del turismo.
 
PARAMETRI PERMISSIVI. “Per il settimo anno ci troveremo a monitorare lo stato di salute delle acque dei nostri laghi cercando di informare e sensibilizzare i cittadini sui danni derivanti dal mal funzionamento dei depuratori e sull’inquinamento provocato da scarichi fognari non depurati", spiega Federica Barbera, portavoce della Goletta dei Laghi di Legambiente. "Il recepimento nel 2010 della direttiva europea in materia di qualità delle acque - aggiunge - ha permesso all’Italia di modificare in modo più permissivo i criteri e i parametri sulla balneabilità a cui però non sono seguiti interventi ed investimenti infrastrutturali tali da avviare un processo di risanamento delle acque interne. La copertura di depurazione arriva solo al 76% del totale del carico inquinante prodotto, con l’82% nel Nord, il 79% al Centro e il 66% circa nel Sud e isole, senza considerare l’aggravarsi del problema nel periodo estivo, quando l’afflusso di turisti porta i depuratori al collasso". In buone acque, sottolinea la portavoce della Goletta, non naviga neppure la Lombardia con i suoi 2milioni circa di abitanti non allacciati ad alcun sistema fognario.

DEMANIO E NAVIGAZIONE. A Lecco l'arrivo della Goletta dei Laghi di Legambiente offre l'occasione per un incontro pubblico, mercoledì 4 luglio, alle ore 11.00 presso la sede dell’Arci di Lecco Via Cantù. Al centro della discussione la vicenda dell’approvazione del piano di settore del demanio e della navigazione da parte del Consorzio Lario e laghi minori, e delle due Province di Como e di Lecco. All’incontro intervengono: Barbara Meggetto, direttrice di Legambiente Lombardia, Pierfranco Mastalli, presidente del circolo Legambiente di Lecco, Costanza Panella, presidente del circolo Legambiente di Bellano.

Nella foto: la goletta piccola di Legambiente.

3 luglio 2012