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Sull'abitato di Ballabio piovono ancora massi

Ballabio - Tra lunedì pomeriggio e l'alba di mercoledì, diversi macigni hanno lambito una abitazione sulla via Resinelli.
In tutto 5 o 6 pietroni rotolati dal bosco, il primo finito dietro la casa, abitata dalla famiglia Bozzolla, e gli altri all'ingresso sulla rampa di accesso al box. Immediato l'intervento di sgombero e il sopralluogo degli amministratori locali.

DELEGAZIONE. Prima il sindaco Luigi Pontiggia, accompagnato dal geologo, poi una "delegazione" di consiglieri comunali di Ballabio Nostra, composta da Alessandra Consonni e Barbara Crimella in visita al concittadino. "Il signorGiovanni Bozzolla - spiega Consonni - ci è apparso appena impensierito da quanto accaduto, ma certamente non spaventato: direi che ha affrontato in maniera molto virile la situazione".

MONITORAGGIO. "Si tratta - aggiunge la consigliera - di una persona che provvede personalmente alla manutenzione del territorio circostante alla propria villa, cura di sua iniziativa un sentiero comunale, ma è certo che non può essere abbandonato a sè stesso. Il Comune - continua Consonni - deve preoccuparsi maggiormente del monitoraggio del proprio territorio e della sua messa in sicurezza: certi problemi che periodicamente se verificano, per quanto riguarda le frane come per le esondazioni, potrebbero essere scongiurati con una più puntuale opera di prevenzione".

BUONA SORTE. Anche perchè non si può sempre confidare nella buona sorte. "Questo nostro concittadino - racconta la capogruppo di Ballabio Nostra - ci ha raccontato che lunedì si era messo a potare la siepe proprio nel punto esatto dove poche ore dopo è piombato il masso..".

7 settembre 2011