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Eritreo in scalmana s'intrufola nell'appartamento di due ragazze

Lecco - "Voi mi piacete!". Questa la motivazione che ha spinto un ventenne eritreo a introdursi in casa di due ragazze e pretendere di passare la notte con loro. Bollori che non si sono raffreddati all'arrivo dei poliziotti: l'africano ha reagito a calci e morsi.

VISITA NOTTURNA. L'incredibile episodio è accaduto l'altra notte in uno stabile di via Boiardo a Lecco. Verso le 2,30 un giovane immigrato, rincasato con alcuni amici, ha suonato alla porta dell'appartamento abitato da un paio di marocchine.
 Le due ragazze, di 24 e 26 anni, hanno aperto al vicino che ne ha subito approfittato per introdursi nell'abitazione contro la volontà delle malcapitate.

PARAPIGLIA IN CASA. Ne è seguito un parapiglia, con l'eritreo che urlava frasi sconnesse, del tipo "Voi mi piacete, uscite con noi" e le poverette che cercavano di respingere l'intruso. Ad un certo punto sul posto sono giunti anche due equipaggi della Volante, chiamati da qualche condomino, e per l'eritreo sono iniziati i guai.

ANIMALESCA REAZIONE. Alla vista delle divise l'immigrato si è lanciato verso una finestra aperta, placcato al volo da un agente: animalesca la reazione dell'africano, che ha colpito il poliziotto con un violento calcio al basso ventre, tentando anche ripetutamente di morderlo. Immobilizzato dagli uomini delle volanti, l'eritreo è finito dietro le sbarre con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e violazione di domicilio. Giudicato per direttissima, lo straniero è stato condannato a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena.

26 luglio 2012