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Bione, restano bloccati progetti per 3 milioni

Lecco – Si è svolta giovedì mattina presso gli uffici comunali la prevista Conferenza dei Servizi in merito alla situazione ambientale del Centro sportivo “Il Bione”, alla quale hanno preso parte i rappresentanti e i tecnici del Comune e della Provincia di Lecco e dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) della Lombardia.

ULTERIORE APPROFONDIMENTO. La struttura, realizzata negli anni ’80, si trova su una zona particolarmente critica, poiché utilizzata per molto tempo come vera e propria discarica, prima della costruzione del Centro. Durante l’incontro, l’Arpa ha espresso soddisfazione per il metodo che il Comune di Lecco sta seguendo per affrontare il problema, che si basa su un approccio globale e un’analisi il più esatta e puntuale possibile della situazione e dei rischi ambientali interni ed esterni alla struttura. L’Arpa ha altresì richiesto un ulteriore approfondimento delle analisi effettuate e dei dati raccolti.

TAVOLO TECNICO. La Conferenza dei Servizi è stata quindi aggiornata e sarà convocata nuovamente entro la fine dell’anno. Rispondendo a una sollecitazione dell’amministrazione comunale, è stato costituito un tavolo tecnico tra gli enti coinvolti che garantirà un intenso lavoro nelle prossime settimane per affrontare i punti più complessi della vicenda. Solo al termine di tali lavori sarà possibile definire i lavori di bonifica ambientale dell’area del Bione.

NESSUN RISCHIO ACCERTATO. Fino a quel momento, tutti i progetti che riguardano il Centro sportivo, pur restando finanziati con oltre 3 milioni di euro, non possono in alcun modo proseguire. È infatti precisa volontà dell’attuale amministrazione comunale, si ribadisce da Palazzo Bovara, mettere mano alla questione in maniera radicale, risolvendo il problema del Centro sportivo e offrendo finalmente ai cittadini lecchesi una struttura sportiva idonea, adeguata e certificata. Allo stato attuale, in ogni caso, non esistono evidenze di rischio tali da pregiudicare l’utilizzo del Centro sportivo da parte dei cittadini e la presenza del personale che vi lavora.

8 settembre 2011