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L'Acel cresce anche con la crisi Fortunati: “Risultati eccezionali”

Lecco - Se è nelle difficili congiunture che maggiormente risalta la solidità di un’azienda, anche in questo momento, Acel Service dimostra di possedere ottime fondamenta. Il bilancio 2011 della società energetica lecchese, a dispetto del contesto economico e di settore ricco di ostacoli, conferma il salto di qualità registrato nel 2010, con previsioni positive anche per l’anno in corso.

UTILE DI 6,5 MILIONI. Nonostante i venti di crisi, Acel Service ha mantenuto le quote di mercato conquistate l'anno scorso, collocandosi al 53° posto tra le società nazionali per fatturato e totalizzando un utile netto che supera i 6,5 milioni di euro. Risultato che il presidente di Acel Service, Angelo Fortunati, a buon diritto può definire "eccezionale". "Soprattutto - sottolinea - considerate alcune condizioni. Accanto a una situazione economica generale ancora critica, che influisce su tutti i consumi, privati e industriali, si sono verificati nel 2011 alcuni eventi internazionali che hanno inciso sfavorevolmente sui prezzi di mercato del gas e dell’energia elettrica; solo per citarne alcuni, il terremoto in Giappone, la decisione della Germania di abbandonare il nucleare e il conflitto libico, con la conseguente decisione dell’Eni di chiudere il Greenstream per otto mesi”.

FORTISSIMA CONCORRENZA. E non è tutto. “A complicare ulteriormente lo scenario in cui operiamo – continua Fortunati – sono intervenute una fortissima concorrenza degli altri operatori del settore, spesso portata avanti con metodi aggressivi quando non addirittura scorretti, e un clima particolarmente mite nell’ultimo trimestre dell’anno, che ha fatto crollare i consumi di gas metano rispetto alle medie stagionali”. Se Acel Service è riuscita ad uscire da un anno potenzialmente difficile solo con una piccola flessione rispetto ai risultati, già molto positivi, del 2010, il merito va sicuramente attribuito alla modalità di gestione dell’azienda, che si distingue per una particolare attenzione all’innovazione e per un costante sguardo all'ampliamento del mercato servito, sia dal punto di vista geografico che della tipologia di fornitura.

ACQUISIZIONE DI CLIENTI. Si è dimostrato particolarmente buono l’andamento del settore dell’energia elettrica, grazie  all’acquisizione di clienti industriali e di amministrazioni pubbliche. Un segnale positivo che si è tradotto nell'aumento di 4 milioni di KWh di elettricità venduta rispetto al 2010, che si aggiungono ai 47 milioni venduti al Gruppo Lrh, facendo realizzare un utile di 420.000 euro. Nel settore del gas metano sono stati venduti quasi 219 milioni di Mc, con una flessione di 26 milioni di Mc nel mercato civile e di 16 milioni di Mc nel mercato industriale rispetto all’anno precedente, e ricavi per quasi 94 milioni di euro.

OTTIMA MARGINALITA'. “Gli utili conseguiti – spiega il presidente di Acel Service – derivano innanzitutto da un’ottima marginalità tra acquistato e venduto, ottenuta attraverso continue trattative di mercato con più operatori. Inoltre, siamo organizzati per mantenere un aggiornamento tempestivo e costante sia dal punto di vista dei programmi informatici, sia per quanto riguarda l’adeguamento della gestione dei contratti all’evoluzione delle disposizioni normative. Oltretutto abbiamo un programma per il prossimo anno un’ulteriore revisione del nostro assetto organizzativo, per rispondere ancora meglio alle esigenze del mercato; si tratta di un cambiamento che sarà realizzato con passaggi graduali e programmati, per garantire sempre la massima efficienza nella gestione aziendale”.

SGUARDO AL FUTURO. Lo sguardo al futuro di Acel Service non si ferma ai cambiamenti organizzativi. Gli sforzi del prossimo anno saranno mirati ad altri due importanti obiettivi. Il primo riguarda l’acquisizione di nuova clientela, sia sul fronte privato, che su quello dei clienti industriali e delle amministrazioni pubbliche, per la fornitura di gas naturale e di energia elettrica (in quest’ultimo caso il target privilegiato è quello industriale e pubblico).

FONTI RINNOVABILI. L’altro obiettivo è l’allargamento dell’orizzonte di mercato, a comprendere anche il settore di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: “Nell’ambito della riorganizzazione del Gruppo Lario Reti Holding – racconta Fortunati – è previsto il nostro ingresso nel settore del fotovoltaico. Una novità rilevante, che si colloca nel solco di una sempre maggiore attenzione alle fonti di energia pulita”. Prosegue in positivo anche la collaborazione tra Acel Service e Energy Trade spa, la società partecipata al 23,58% da Acel, che si è classificata al 28° posto nazionale nel settore “Commercio all’ingrosso di gas”: “Dal nostro rapporto con En.Tra.  e con le altre società azioniste - conclude Angelo Fortunati - continuano a svilupparsi ottime sinergie, la cui prova più evidente sono le ricadute economiche, decisamente positive”.

14 maggio 2012