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Tassa rifiuti più cara: “Un piccolo sforzo”

Lecco – Il Comune annuncia un aumento della tariffa per la raccolta dei rifiuti urbani e mette le mani avanti sostenendo, in un comunicato, che il nuovo esborso non eccederà gli 11 centesimi in più a metro quadro per residente.

MAGGIOR COPERTURA. L'adeguamento, spiegano da Palazzo Bovara, si è reso necessario al fine di garantire una maggior copertura dei costi per l’erogazione del servizio. Le vecchie tariffe, in vigore dal 2008 e mai modificate, arrivavano a coprire circa il 90% della spesa per la raccolta dei rifiuti. Le nuove tariffe, basate sugli indici Istat, subiranno un aumento medio del 5,60% portando la copertura dei costi al 94,4%.

NUOVI METODI DI RACCOLTA. Vittorio Campione, vice sindaco di Lecco, non ha dubbi sulla legittimità del rincaro. "Dopo 4 anni in cui le tariffe per la raccolta dei rifiuti non venivano aumentate - spiega - abbiamo dovuto rivedere e aggiornare le tariffe in base agli indici Istat". Campione, pur consapevole della necessità per molti di tirare la cinghia, chiede "un piccolo sforzo ai cittadini, in un momento di generale difficoltà. Ma - aggiunge - l’adeguamento tariffario serve a garantire il mantenimento della qualità del servizio di raccolta rifiuti".  "A fronte di questa novità - conclude il vice sindaco -, stiamo integrando sperimentazioni di nuovi metodi di raccolta, come il servizio di raccolta del vetro a domicilio che gradualmente saranno estesi a tutta la città, più comodi per la cittadinanza e più rispettosi dell’ambiente".

Nella foto: il vice sindaco di Lecco Vittorio Campione.

10 maggio 2012