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Ambiente, addio vecchie stufe: 3.700 euro per chi le cambia

Lecco (Lècch) - Nel mirino dell'ambientalismo regionale ci sono anche le stufe, vecchie o antiche che siano: vanno cambiate e il Pirellone sta sganciando quattrini per collaborare all'investimento economico di chi si adegua. Sono ben 183 le domande di contributi giunti dal Lecchese.

La Regione Lombardia ha iniziato a liquidare i primi pagamenti per la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con impianti a biomassa a basse emissioni. Una misura da 12 milioni di euro che ha avuto uno straordinario successo.

Il termine era previsto per settembre, ma le risorse sono andate in esaurimento già ad aprile. «Lavoreremo in fase di bilancio per trovare nuovi fondi e nei prossimi anni per rendere sistematica la misura», ha annunciato l'assessore regionale all'Ambiente e clima Giorgio Maione presentando i dati relativi al bando.

«Avere migliaia di impianti di riscaldamento moderni, efficienti e all'avanguardia - ha aggiunto Maione - significa contribuire in modo massiccio al miglioramento della qualità dell'aria. L'azione regionale verso la transizione ecologica tocca tutti i settori, investendo in innovazione e accompagnando famiglie e imprese al cambiamento».

Il contributo medio a famiglia è di 3.700 euro. Per la linea di investimento dedicata ai privati cittadini sono giunte 3.170 domande per un totale di 12 milioni di euro prenotati. Il decreto riguarda 1.033 beneficiari. Le altre domande sono in corso di lavorazione e verranno liquidate nei prossimi mesi.

Numero di domande pervenute per singola provincia

Bergamo: 598
Brescia: 1.124
Como: 297
Cremona: 121
Lecco: 183
Lodi: 24
Mantova: 170
Milano: 97
Monza Brianza: 78
Pavia: 115
Sondrio: 191
Varese: 338

14 luglio 2023