Invia articolo Stampa articolo
Imprenditoria rosa, il Lecchese sotto la media nazionale col 20%

Lecco (Lècch) - Si avvina la fatidica ricorrenza dell'8 marzo, Giornata della donna, e la Camera di Commercio Como-Lecco fornisce i dati dell'imprenditoria femminile. Che nelle due province lariane si attesta al di sotto della media nazionale, così come per quanto attiene al dato complessivo della Lombardia.

In Italia, a fine 2023, le imprese femminili attive sono quasi 1,2 milioni, con un’incidenza sul totale pari al 22,7%. Alla medesima data le imprese rosa attive in Lombardia sono quasi 161.000, con un peso del 19,7% sul totale regionale.

Nell'area lariana, le imprese gestite da donne sono 13.113 e rappresentano il 20,2% del totale. Nella graduatoria lombarda per incidenza delle aziende “rosa” sul totale delle imprese, Como (con 8.412 realtà imprenditoriali, pari al 19,9%) si trova in 10a posizione (e al 100° posto della classifica nazionale), mentre Lecco (con 4.701 aziende: 20,9%) è al 6° posto regionale e al 91° italiano.

Solo Monza Brianza e Milano si posizionano sotto la media regionale (rispettivamente con il 19,2% e il 18%). Milano è all’ultimo posto nella graduatoria nazionale. La classifica lombarda è guidata da Sondrio con il 24,3%, che è anche l’unica provincia della nostra regione a piazzarsi entro il 50° posto nazionale (al 37°). I territori lombardi al secondo e al terzo posto (Pavia e Mantova) sono solo al 69° e all’85° posto in Italia (rispettivamente 22,6% e 21,4%).

Al contrario si rileva una forte concentrazione nel centro-sud: la classifica del “peso” delle imprese femminili è guidata da Benevento con il 30,8%, seguita da Avellino e Chieti (rispettivamente 30,3% e 29,1%). Nelle prime 30 posizioni, le uniche province del nord sono La Spezia (26,6%, 13^) e Savona (24,9%, 27^).

A fine settembre 2023 (ultimo dato disponibile), in Italia, gli addetti delle imprese femminili sono oltre 2,6 milioni, con un’incidenza sul totale dei lavoratori pari al 14,2%. Alla medesima data, in Lombardia, ne risultano oltre 423.000, con un peso del 9,5% sul totale regionale.

Per quanto riguarda l’area lariana, a fine settembre 2023 (ultimo dato disponibile), gli addetti delle imprese “rosa“ sono quasi 35.000 su un totale di circa 256.000: pertanto la loro quota è pari al 13,6%. A Como le aziende gestite da donne occupano quasi 21.000 persone (il 13% degli addetti complessivi); a Lecco sono quasi 14.000 (14,5%). Como è l’89a provincia in Italia e la 9a in Lombardia; Lecco occupa la 6a piazza regionale e la 79a della classifica nazionale.

La graduatoria lombarda è guidata da Pavia (18,1%), seguita da Varese e Sondrio (rispettivamente 15,7% e 15,3%). Milano chiude la classifica regionale e nazionale con il 6%. Tra le province lombarde, solo Pavia si classifica prima del 60° posto nazionale (55^). La Spezia e Imperia sono le uniche province del nord nelle prime 30 posizioni (rispettivamente 13^ e 25^).

Per “imprese femminili” si intendono le imprese individuali il cui titolare è una donna e l'insieme delle società in cui le donne detengono una partecipazione complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. La fonte dei dati citati è Infocamere.

A fine 2023 il 26,5% delle imprese femminili italiane opera nel comparto “commercio” (quasi 308.000 aziende); seguono “agricoltura” (16,9%: quasi 196.000 aziende) e “turismo e ristorazione” (10,8%: oltre 125.000 ditte). In Lombardia il settore più rilevante è sempre il “commercio” con quasi 38.000 imprese (pari 23,5% del totale delle aziende femminili), seguito da “servizi alla persona” (quasi 22.000 unità: 13,6%) e “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” (poco più di 19.900 ditte: 12,4%).

Nell’area lariana, a fine 2023 il 22,9% delle imprese femminili opera nel commercio (3.004 unità); il 14,6% nei “servizi alla persona” (1.916 aziende); il 12,3% nei “servizi finanziari, assicurativi e immobiari” (1.612); l’11% nel “turismo e ristorazione” (1.445). A Como si nota una concentrazione più bassa rispetto a Lecco di imprese gestite da donne soprattutto nel “commercio” (22,2% contro 24,3%) e nei “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” (12,1% contro 12,7%); viceversa, le imprese femminili comasche hanno una concentrazione più elevata in particolare nei “servizi alla persona” (14,9% contro 14,1%), nel “tessile-abbigliamento” (3,9% contro 1,8%) e nelle “costruzioni” (4,1% contro 3,3%).

7 marzo 2024