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L'industria lecchese in frenata: calano gli ordini e la produzione

Lecco (Lècch) - Il 2023 ha segnato un rallentamento dell'economia lariana, specie nell'industria, mentre l'occupazione ancora tiene. Luci e ombre della realtà lecchese e comasca nella "Analisi congiunturale 4° trimestre e intero anno 2023 Industria, artigianato, commercio e servizi", realizzata dall'ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco.

Nel 20231 le due province lariane registrano un rallentamento degli indicatori dei comparti manifatturieri, in particolare con l’industria, che esprime valori negativi. Rispetto alla media 2022, infatti, si nota un calo della produzione e degli ordini industriali: la prima registra un -1,2% a Como e un -2,1% a Lecco (nel 2022 i dati si erano attestati rispettivamente a +10,5% e +4,3%); gli ordini rispettivamente -0,6% e -2,5% (nel 2022, +12% e +1,9%).

Il fatturato diminuisce solo a Lecco (-3,5%, a fronte del +10,1% dell’anno precedente), mentre Como vede una lieve crescita (+0,3%, contro il +15,8% del 2022). Nonostante il rallentamento, comunque, l’occupazione ha tenuto: a Como cresce pressoché in linea con il 2022 (passando da +1,4% a +1,2%); a Lecco resta stabile (era cresciuta dello 0,5% due anni fa).

Pur mantenendo un trend positivo, rallenta anche l’artigianato, con incrementi di produzione e fatturato inferiori a quelli registrati nel 2022 in entrambe le province: la produzione comasca passa dal +6,3% al +1% e quella lecchese dal +3,7% al +1,9%; fatturato rispettivamente +1,6% e +2,3% (a fronte del +9,8% e +6,3% del 2022). A Como anche gli ordini mostrano un incremento inferiore a quello dell’anno precedente (+0,2% contro +4,3%), mentre a Lecco passano dal +0,9% al +1,3%.

In quest’ultima provincia, migliora l’occupazione (da -0,3% a +0,1%), mentre a Como l’incremento resta pressoché analogo (da +2,1% a +1,8%). Segnali di decelerazione anche nel terziario (cfr tav 6-8 allegato statistico), pur con incrementi sia del volume d’affari che dell’occupazione in ambo i comparti: il primo nel commercio aumenta del 3% a Como e del 2,5% a Lecco (nel 2022, rispettivamente +6,3% e +5,1%); nei servizi +6% e +5,9% (nel 2022 +20,2% e +17,7%). Cresce anche l’occupazione: nel commercio Como +1,7% (contro il +0,8% del 2022) e Lecco +2,5% (+4,2%); nei servizi rispettivamente +1,4% e +1,9% (l’anno precedente, +11,1% e +5,6%).

 «Nel corso del 2023 - commenta il presidente della Camera di Commercio Como-Lecco, Marco Galimberti - l'economia dell'area lariana ha evidenziato una decelerazione, riflesso delle difficoltà riscontrate sia a livello continentale che globale. Questo rallentamento è stato particolarmente evidente nel settore industriale, il quale, dopo aver registrato un'ottima performance nel 2022, ha subito un fisiologico calo nella produzione, negli ordini e nel fatturato ma non nell’occupazione».

«Questo dato - conclude Galimberti - conferma la resilienza delle nostre imprese di fronte alle sfide economiche. Anche la crescita del settore dell'artigianato ha mostrato una flessione, sebbene tutti gli indicatori rimangono positivi. Le aspettative delle imprese di tutti i settori sono attualmente influenzate dalle sfide e dalle incertezze globali, inclusa la crisi mediorientale che ha impattato sull'import/export».

23 febbraio 2024