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Casargo, serata di “adieu” al Cfpa: tornano a casa gli studenti francesi

Casargo - Si è svolta giovedì sera presso il Cfpa di Casargo, in Valsassina, la cena di chiusura del progetto di  scambio tra gli studenti francesi e i ragazzi della struttura alberghiera presieduta da Francesco Maria Silverij.

GAGLIARDETTO DELLA PROVINCIA. Durante la serata il consigliere provinciale Pasquini ha omaggiato il presidente del Cefaa Industrie Hoteliers di Villepinte Jean Biron e il direttore Francis Barbier con dei volumi sulla città di Lecco e il gagliardetto con lo stemma del logo provinciale alla presenza del presidente Francesco Maria Silverij e del direttore Marco Cimino.Uno scambio professionale, linguistico e culturale. Questa  l'essenza del progetto che ha coinvolto il Cfpa di Casargo e il Cfaa di Villepinte in Francia, una scuola alberghiera specializzata nella formazione per gli apprendisti del settore ristorazione. Dal 26 al 30 marzo, infatti, 21 studenti francesi sono stati ospitati nella struttura lecchese.

CONOSCENZA E CONFRONTO. Si è trattata di un'occasione di conoscenza e confronto, di condivisione e collaborazione in cui gli studenti d'oltralpe e i 19 della classe quinta del Cfpa hanno acquisito nuove competenze operative "di settore", rafforzando le proprie cognizioni linguistiche e potendo visitare strutture d'eccellenza del territorio lombardo. Numerosi gli atelier di approfondimento organizzati, come quelli dedicati alla pasta, alla pasticceria, ai cocktail e al pesce di lago così come le visite ad aziende locali, una torrefazione, una fabbrica di coltelli, due strutture alberghiere, un'azienda casearia, un bresaolificio e un'azienda vinicola.

COMUNE IDENTITA'. L'arrivo della delegazione francese è solo la seconda parte di un progetto più ampio finanziato dalla Regione Lombardia che, in novembre, ha visto gli studenti di Casargo essere ospitati dalla scuola francese di Villepinte (30 Km da Parigi). Il progetto, che gode anche del patrocinio di Confcommercio Lecco e di Apaf, nasce dal desiderio di sviluppare una vera e propria cittadinanza attiva, di favorire la creazione di relazioni tra i cittadini d'Europa e la crescita di una comune identità arricchita dallo scambio e dal confronto delle diversità esistenti.

Nella foto-galleria: un momento della serata e un'immagine della prestigiosa struttura.


30 marzo 2012