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Lrh e Fondazione: 700 mila euro a 14 progetti

Lecco (Lècch) - Approvati i progetti del secondo bando relativo alla “Valorizzazione del patrimonio storico e artistico del territorio lecchese”: 14 progetti dalla Brianza all’Alto Lario, 47 tra enti del Terzo Settore, parrocchie ed associazioni coinvolte, 75 siti artistici protagonisti, 700mila euro il contributo erogato.

Un territorio vivace e creativo che non smette di credere nella cultura come driver di crescita e sviluppo. È il ritratto del Lecchese che emerge dal positivo risultato della seconda azione di sistema del Fondo “Sviluppo del territorio provinciale” - Interventi in ambito Storico Artistico e Naturale.

Sono stati presentati ed approvati 14 progetti che valorizzeranno 75 siti di interesse artistico e storico che comprendono sia chiese che musei, lungo un’ideale dorsale che dalle ultime propaggini della Brianza lecchese si estende fino all’Alto Lario, passando per i Piani dei Resinelli e lungo il Sentiero del Viandante.

A redigere i progetti 47 enti del Terzo Settore, parrocchie e associazioni che singolarmente o in forma associata hanno partecipato al bando. I progetti saranno finanziati con un contributo di 700mila euro a valere sul Fondo sviluppo del territorio provinciale Lecchese – Interventi in ambito Storico-Artistico e Naturale. Il Fondo nasce dal protocollo d’intesa siglato per volontà dei Comuni soci di Lario Reti Holding e della Fondazione Comunitaria del Lecchese il 23 dicembre 2019.

Ingente la dotazione economica del Fondo, che ha un orizzonte quinquennale: 2.500.000 euro, di cui 2.000.000 euro messi a disposizione dai Comuni soci di Lario Reti Holding e 500.000 euro dalla Fondazione comunitaria. Gli interventi approvati si sviluppano secondo due macro piste: da un lato propongono strumenti innovativi per la valorizzazione delle opere artistiche e dei musei del territorio lecchese e per un’adeguata promozione turistica; dall’altro prevedono piani straordinari per il potenziamento dell’apertura dei luoghi di interesse storico artistico ed azioni di promozione quali laboratori didattici, esperienze escursionistiche e visite guidate per target diversificati che comprendono anche fasce deboli nell’ottica di una fruizione inclusiva del bene.

I progetti avranno la durata di 20 mesi, da maggio 2022 a dicembre 2023, e concentreranno le aperture e le attività principalmente tra i mesi di aprile ed ottobre. Dal successo del Fondo per lo sviluppo del territorio lecchese emergono tre indicazioni rilevanti: il delinearsi di una rete territoriale che intuisce l’opportunità di micro-azioni coordinate per la crescita del territorio; la consapevolezza che il turismo di prossimità e il cosiddetto turismo lento possano essere un’importante direzione di sviluppo anche economico, a patto di proporre un’offerta coordinata e varia che preveda anche attività sportive e culturali; le potenzialità nel coinvolgere i giovani in esperienze prelavorative e formative.

"Valorizzazione dei siti culturali del territorio lecchese: il territorio diventa protagonista, fuori dalla porta di casa con un turismo di prossimità - afferma Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese -. Abbiamo visto comunità mettersi in moto, cercare giovani per organizzare aperture e possibilità concrete di visite. Forte risposta delle scuole, alunni interessati accanto a docenti motivati: un tentativo di ritornare alla normalità incontrandosi per imparare a “guardare” insieme luoghi e storie di bellezza".

Foto (da sinistra): Fasoli, Polano, Nasazzi, Piazza, Cavallier, Lombardo, Dell'Oro alla presentazione dei progetti.

5 maggio 2022