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Quarto ponte di Lecco, partorito l'accordo: due corsie, no ciclabile

Lecco (Lècch) - Dopo tante chiacchiere e inutili tira e molla, arriva la svolta sulla realizzazione del quarto ponte di Lecco. È Roberto Fragomeli, consigliere regionale piddino, che porta la buona novella a chi vede nella nuova infrastruttura la soluzione al traffico cittadino.

Finisce così il braccio di ferro tra chi voleva un quarto ponte secondo i propri gusti. Il quarto ponte di Lecco sarà a due corsie stradali, una per senso di marcia.

"Dopo mesi di tensioni e rinvii - annuncia Fragomeli -, è arrivata stamattina l’unanimità dal tavolo competitività lecchese all’integrazione, a due corsie con la realizzazione di un nuovo innesto dalla Sp 72 sulla Ss 36, del progetto Anas e degli enti territoriali che prevedeva invece un viadotto a una solo corsia di marcia affiancata da una ciclopedonale".

Tra i sostenitori della doppia corsia, quindi senza ciclabile annessa, figura proprio il consigliere del Pd, che ora esprime soddisfazione per l'obiettivo raggiunto. "Chiaramente, dalla condivisione sul ponte di Lecco a due sensi di marcia e con accesso garantito da Pescate, è urgente far seguire la sottoscrizione in tempi brevi di un’intesa fra tutti i soggetti istituzionali: Anas, Regione, Provincia, Comuni di Lecco e Pescate. Solo così si potrà delineare la nuova viabilità del nostro territorio e superare la congestione in entrata e uscita da Lecco".

In tale prospettiva, non può mancare un pensiero alla Lecco-Bergamo, della cui imminente realizzazione, da tempo immemorabile, tanti si sono riempiti la bocca. "Insieme al progetto del nuovo ponte è poi opportuno riprendere il dossier sulla Lecco Bergamo, che oggi vive nell'incertezza dei tempi di realizzazione - conclude Fragomeli - Il progetto, previsto infatti per lo scorso settembre, non è ancora stato definito. Nonostante le sollecitazioni a livello regionale e nazionale, in primis le richieste al Ministero delle Infrastrutture, l'opera non ha un iter dichiarato. Oggi sappiamo solo che il prossimo 27 giugno si terrà un incontro sull'opera. Il nostro auspicio è che invece, a fine mese, si vada oltre le ipotesi: ci auguriamo una ripartenza più marcata".

Nella foto: Roberto Fragomeli

16 giugno 2023