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Lecco, dal Comune 200mila euro "a fondo perduto" per i negozianti

Lecco (Lècch) - Duecentomila euro in denaro pubblico faranno contenti i commercianti lecchesi: questo contributo a fondo perduto è l'ultima iniziativa del Comune di Lecco, spiegato come una sorta di compensazione dopo il pasticcio della mancata partecipazione lecchese al bando regionale che avrebbe permesso di ottenere altri finanziamenti ai negozianti.

L'amministrazione comunale guidata da Mauro Gattinoni ha promosso un bando per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato del Distretto urbano del commercio (Duc) di Lecco.

In tutto, stanziati 200 mila euro, di cui 40 mila destinati ai commercianti del mercato cittadino. In sostanza, il Comune pagherà alle imprese gli interventi già realizzati a partire dal 1° gennaio 2023 oppure quelli che verranno conclusi entro il 31 dicembre 2023.

Sono quattro gli ambiti di interventi che consentiranno di ottenere i finanziamenti a fondo perduto, alcuni così onnicomprensivi che difficilmente qualcuno potrà esserne escluso: l’adattamento dei punti vendita alle nuove esigenze di promozione e accoglienza turistica, di sostenibilità ambientale e di decoro urbano; l'aumento dell’accessibilità per le persone con fragilità fisiche, in funzione dell’età anagrafica (specie bambini e anziani) o di problemi di salute, con disabilità sensoriali o psichiche; il rilancio o la promozione di attività esistenti; l’adozione di nuove modalità di vendita.

"Lavoriamo a fianco dei commercianti e degli artigiani lecchesi - commenta Giovanni Cattaneo, assessore all'Attrattività territoriale - con l'obiettivo di dare un aiuto concreto in un momento in cui la città accoglie molti turisti e ciascuno può fare la sua parte per migliorare l'offerta dei propri servizi. Due le novità importanti: l'allargamento del perimetro dei negozi che possono partecipare al bando e l'utilizzo di una parte delle risorse economiche per sostenere gli operatori del mercato alla Piccola".

La presentazione delle domande viene descritta sul portale del Comune così come sul portale è reperibile la planimetria delle vie. Le associazioni di categoria si sono rese disponibili per accompagnare commercianti e artigiani nel compilare la richiesta: il bando è configurato nella modalità a sportello, per cui sarà decisivo l'ordine di presentazione della domanda. Il termine ultimo è venerdì 7 luglio alle ore 12.

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale (minimo 50%) e spese di parte corrente strettamente correlate agli investimenti in conto capitale (non oltre il 50% del budget totale e in qualità di cofinanziamento dell’impresa). Il contributo, relativo esclusivamente alla parte in conto capitale, non può essere superiore al 50% della spesa ammissibile totale (conto capitale e parte corrente), sino ad un massimo complessivo di 5.000 euro. Il contributo minimo richiedibile è pari a 2.000 euro. Non saranno invece ammesse domande con sole spese di parte corrente.

"Quando si sbaglia, si chiede scusa e si riparte cercando di fare del proprio meglio", conclude Cattaneo, facendo riferimento alla mancata partecipazione al bando regionale che avrebbe potuto portare alle aziende lecchesi analoghe risorse.

1 giugno 2023