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Manzoni, Mattarella dimentica Lecco

Lecco (Lècch) - Sergio Mattarella ha ricordato il 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni con un giro per Milano. Il presidente ha dimenticato Lecco, ovvero quei luoghi ove il Manzoni trascorse la parte più feconda della sua vita e che celebrò nei Promessi Sposi.

Nel suo tour, Mattarella ha visitato la tomba del Manzoni, al cimitero Monumentale, e la casa milanese dello scrittore. Il presidente della Repubblica a colto l'occasione per attribuire al Don Lisander ideali anti razzisti ("è la persona e non la stirpe - ha detto Mattarella -, l’appartenenza a un gruppo etnico o a una comunità nazionale, a essere destinataria di diritti universali, di tutela e protezione") e cattoprogressisti, scagliando anatemi contro populismo ed etnicismo.

Molto contento il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana che ha definito "un grande onore la visita del presidente della Repubblica che ribadisce la grande importanza di Alessandro Manzoni nella storia culturale e non solo del nostro Paese".

Non è soltanto Mattarella a dimenticare il legame tra Manzoni e Lecco. Le Poste Italiane comunicano l'emissione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy di un francobollo commemorativo di Alessandro Manzoni relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€.

Ma il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli uffici postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona... e nell'elenco manca proprio Lecco. Per la serie, Lecco non se la fila proprio nessuno.

Nella foto-galleria: la lapide di Villa Manzoni a Lecco; Mattarella a Milano con Fontana; il francobollo manzoniano.

23 maggio 2023