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Al “Sociale” serata per Antonia Pozzi

Lecco - In occasione del centenario della nascita di Antonia Pozzi (1912–1938), una delle voci più alte della poesia lombarda ed italiana del 900, un percorso teatrale di parole, memorie e suggestioni è dedicato alla sua vicenda umana e poetica.

MADRI MONTAGNE. Lo spettacolo si propone di interrogare con rispetto il mistero della sua breve esistenza e di quella sua tormentata ed infinita speranza di un ritorno alle "madri montagne”, che animò le sue liriche. Il clima dell’epoca ed il tormento personale la portarono - a soli 26 anni - ad abbandonare la vita alla vigilia della seconda guerra mondiale; ma lo spettacolo cerca soprattutto di restituire con i mezzi del teatro la luminosa vitalità di Antonia Pozzi, il suo amore per le cose vive e per la poesia. Le piccole e grandi cose della sua vita e le immagini delle fotografie da lei stessa scattate - in gran parte nella zona di Pasturo - si intrecciano nell’azione scenica con i suoi diari e le sue lettere, nel tentativo di interrogare una sensibilità poetica femminile che sorprende ogni giorno di più.

PERCORSO DI AVVICINAMENTO. "L’Infinita speranza di un ritorno" è una delle tappe più significative del progetto regionale “Sulle tracce di Antonia Pozzi – Il percorso poetico di un territorio”, che ha come ente capofila il Comune di Pasturo ed al quale ha aderito anche il Comune di Lecco. Questo percorso di avvicinamento, da parte di Farneto Teatro ed Elisabetta Vergani, alla poesia della poetessa milanese che lungamente visse in Valsassina, è iniziato ad Ello all'interno del Festival Esperidi nel giugno 2010 con il recital "Per troppa vita che ho nel sangue"; ed è proseguito con la realizzazione nel giugno 2011 di "Radici profonde nel grembo di un monte", evento itinerante nel giardino della casa di Antonia Pozzi a Pasturo, realizzato nell’ambito di “C’è aria di spettacolo” (rassegna promossa dalla Provincia di Lecco), in collaborazione con Scarlattine Teatro.

EROINE DEI MITI ANTICHI. Con "L’Infinita speranza di un ritorno" l’itinerario di Elisabetta Vergani e Farneto Teatro teso a dare voce alla poesia femminile (Dickinson, Cvetaeva, Woolf, Jesenska, Mansfield) ed alle eroine dei miti antichi (Cassandra, Medea, Antigone, Elena, Elettra) torna con affetto alle proprie origini lombarde, nella speranza di contribuire a rendere voce ad una grande poetessa.

Venerdì 9 marzo 2012 - ore 21.00, Teatro della Società - Lecco:
"L’Infinita speranza di un ritorno", vita e poesia di Antonia Pozzi.
Logo Pozziano di Domenica Regazzoni con Elisabetta Vergani.
Al pianoforte: Filippo Fanò; musiche: Filippo Fanò;
immagini: Maurizio Schmidt; luci: Paolo Latini;
spazio scenico: Roberto Manzotti; elettricista: Giulia Rota;
drammaturgia: Elisabetta Vergani; regia: Maurizio Schmidt.
Ingresso Libero.

9 marzo 2012