Invia articolo Stampa articolo
Covid, in GB morti 12 vaccinati: preoccupa la variante indiana

Lecco (Lècch) - Lombardia in zona bianca da oggi, lunedì 14 giugno, anche grazie alla bella stagione che mette "in letargo" il Covid. Ma c'è preoccupazione per la variante indiana, che uccide nonostante l'estate e i vaccini. E anche a Lecco si chiede che il virus venga combattuto con le cure.

Preoccupa la notizia che la variante Delta, cosiddetta indiana, stia sbarcando in Inghilterra, colpendo anche persone già sottoposte ad entrambe le dosi di vaccino: 12 di queste sono decedute.

In Lombardia, attualmente, siamo tornati ai livelli minimi della pandemia, raggiunti la scorsa estate, prima ancora che venissero prodotti i vaccini. E al momento è stato rilevato un solo caso di variante indiana, tra i frequentatori di una palestra milanese.

Ma si teme che l'intensificarsi di contatti e spostamenti, tipici della stagione estiva, possa agevolare il diffondersi della nuova temibile variante, mentre dal mondo medico c'è chi punta il dito contro la scelta di scommettere tutto sui vaccini invece che su terapie efficaci e tempestive.

Nella giornata di venerdì a Lecco, in piazza Cermenati, si è svolta una affollata manifestazione organizzata da alcuni medici e intitolata "Rinasceremo con le cure". Gli organizzatori hanno condannato la prassi sanitaria della cosiddetta "vigile attesa" che ha, sostanzialmente, lasciato molti malati in balìa del covid, soli nelle proprie abitazioni, in attesa di una spontanea guarigione o, al contrario, che la situazione respiratoria e polmonare si aggravasse sino a richiedere il ricovero in extremis sotto ossigeno.

Per salvare tante persone, invece decedute, sottolineano anche i medici organizzatori dell'incontro, sarebbe bastata la cura domiciliare a base di antinfiammatori, cortisonici, antitrombotici ed eventualmente antibiotici: una terapia che, dove è stata applicata, ha dato ottimi risultati.

14 maggio 2021