Invia articolo Stampa articolo
Il meglio dell'8 marzo? E' a Villa Monastero

Varenna - Tra le iniziative di maggior interesse organizzate per l'8 marzo spicca l'apertura straordinaria della casa museo a Varenna. Dalle 9.00 alle 18.00 sarà, infatti, possibile visitare la Villa Monastero e il giardino con ingresso gratuito per il gentil sesso.

FIGURE DI RILIEVO. Verranno proposte anche due visite guidate, alle 15.00 e alle 16.30, che ripercorreranno le vicende storiche della dimora rivisitate attraverso le figure femminili di rilievo che l’hanno abitata nel corso dei secoli. “L’iniziativa - spiega l’assessore alla Cultura, Beni Culturali, Identità e Tradizioni Marco Benedetti - è un omaggio che la Provincia di Lecco e l’Istituzione Villa Monastero vogliono fare alle donne: potranno così conoscere il vissuto dei personaggi femminili che fino al secolo scorso hanno contraddistinto e caratterizzato Villa Monastero. Un’occasione per conoscere e riscoprire, con uno sguardo al femminile, il valore storico e artistico del nostro prezioso patrimonio”.

PROGRAMMA COORDINATO. Diverse, peraltro, le iniziative sostenute dalla Provincia di Lecco in occasione della Giornata internazionale delle donna. Si tratta di manifestazioni organizzate da enti e associazioni sul territorio provinciale, raccolte in un unico programma coordinato in base agli eventi segnalati al Cised della Provincia di Lecco.

PERNO DELLA FAMIGLIA. “La Giornata della donna è stata istituita per ricordare il tragico evento dell’8 marzo 1908, in cui 129 donne lavoratrici bruciarono in una fabbrica americana - commenta la presidente della commissione Pari Opportunità, Giovanna Butta -. Credo che il modo migliore per ricordare ancora oggi questa giornata sia operare per promuovere la conciliazione famiglia-lavoro e rafforzare la rete territoriale, composta da numerosi enti e associazioni, costituitasi sul nostro territorio per favorire politiche e percorsi condivisi. L’8 marzo deve rappresentare l’occasione per affermare il valore specifico della donna come madre e perno della famiglia, il suo valore professionale, con la capacità di contribuire allo sviluppo sociale ed economico anche attraverso il lavoro. La donna è riconosciuta forte e positiva, non ha bisogno di essere snaturata o sostenuta artificialmente, ma solo liberata dai vincoli che le impediscono di esprimere la propria naturale ricchezza”.

> Le inziative sul territorio per la festa della donna.

8 marzo 2012