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Ad maiora Leucum: "Riaprite lo sport"

Lecco (Lècch) - L'associazione Ad maiora Leucum ha appeso striscioni sul territorio lecchese per chiedere la riapertura dei centri sportivi, chiusi in applicazione di misure anti Covid che ritiene discriminatorie.

"Ci chiediamo - affermano gli attivisti di Ad maiora Leucum in una nota -, fino a che punto dovranno continuare queste politiche governative? Stanno veramente tutelando la salute dei nostri ragazzi proibendo loro di svolgere attività sportiva? O forse, gli interessi economici che girano dietro a queste piccole società non equivalgono a altro?".

"L’ultimo provvedimento governativo - prosegue il comunicato - ha di fatto prolungato la zona rossa fino a fine aprile e questo significa, ancora una volta, centri sportivi chiusi. E non solo i centri sportivi. Da oltre un anno sono bloccate tutte quelle attività ludico-culturali indispensabili per la formazione e la crescita dei ragazzi (si pensi a corsi di teatro, di musica, di nuoto, le palestre etc a cui non è mai stata data una valida alternativa per proseguire) rendendoli, di fatto, la categoria più colpita da questa situazione".

"Chiusura e senso di colpa opprimente: è questo che lo Stato sta riservando alle sue forze più fresche, e tutto ciò è inaccettabile - conclude l'associazione, citando De Coubertin -: lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna, e la sua assenza non potrà mai essere compensata".

3 aprile 2021