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Trasporti, per Lecco aumenti sì ma mitigati

Lecco - Il biglietto dell'autobus aumenterà ancora di 10 centesimi dal 22 agosto. Rincaro che si ripercuoterà a cascata sugli abbonamenti.

A MALINCUORE. "Si tratta di una decisione obbligata – spiega il vicesindaco e assessore alla mobilità del Comune di Lecco Vittorio Campione (foto) –, che prendiamo a malincuore. Gli aumenti sono un rialzo che andrà purtroppo a colpire i cittadini, ma che comunque abbiamo cercato di contenere e mitigare il più possibile". Il Comune di Lecco è corso ai ripari tutelando alcune fasce di utenza. "Ad esempio - continua Campione - si è deciso di mantenere invariati gli abbonamenti per studenti e anziani, oltre che gli abbonamenti trimestrali. Inoltre proporremo al Consiglio comunale, che è competente in materia, di aumentare la validità del biglietto fino a 90 minuti, in modo da consentire a molte persone di utilizzarne uno solo, ad esempio, per fare delle brevi commissioni in Città".

GLI AUMENTI. Per Lecco gli aumenti sono stati decisi nella misura minore consentita e riguardano i biglietti per la corsa singola, che passa da 1,20€ a 1,30€, il biglietto pluricorse, che passa da 12€ a 13€, l’abbonamento mensile, che arriva a 31€ (prima fermo a 30€). L’abbonamento settimanale passa da 8,60€ a 8,90€ e l’abbonamento annuale da 281€ a 298,50€. Per i biglietti di corsa singola e pluricorse si ricorda che la validità era già stata recentemente estesa da 60 a 75 minuti. Rimangono invariati i costi per l’abbonamento trimestrale (86€) l’abbonamento annuale per gli studenti, (200€), l’abbonamento ridotto per i pensionati (23€), il giornaliero (2,75€) e l’abbonamento mensile integrato a 23€. Confermate le agevolazioni per i più giovani, anche con le rateizzazioni per l’abbonamento studenti e gli sconti dal secondo fratello in poi.

PD ALL'ATTACCO. Intanto sui trasporti si fa sentire anche il Pd lecchese che, in una conferenza stampa, svoltasi venerdì mattina esprime la sua ferma contrarietà ai rincari delle tariffe. "Nonostante i proclami della Regione Lombardia - afferma Ercole Redaelli, segretario provinciale del Pd - sono state messe le mani nelle tasche dei contribuenti. Cosa devono dire i pendolari che, a fronte di questi aumenti, non vedono un miglioramento dei servizi?". Dell'inefficienza dei trasporti si lamenta anche Lucia Codurelli, deputato lecchese del Pd, rilevando che "con l'ultima manovra lacrime sangue il governo ha tagliato e la Regione ha fatto altrettanto".

DONNE ED IMMIGRATI. Italo Bruseghini, capogruppo Pd alla Provincia di Lecco sottolinea che "ad usufruire del trasporto pubblico sono in particolare le fasce deboli, che si troveranno ancor più svantaggiati dagli aumenti". Da qui la scelta del Comune di Lecco di escludere dagli adeguamenti tariffari gli abbonamenti per studenti e anziani. Ma Irene Riva, in rappresentanza della direzione cittadina del Pd, ha osservato che anche altre categorie di utenti risulteranno penalizzate dagli aumenti, tra questi "le donne che si servono del mezzo pubblico per andare a fare la spesa e gli immigrati extracomunitari". Gli aumenti erano in calendario per il primo agosto: il Comune di Lecco ha concordato con l'amministrazione della Provincia uno slittamento al 22 agosto.

30 luglio 2011