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Senza super greenpass proibito visitare i famigliari ricoverati

Lecco (Lècch) - Tua moglie o tuo figlio finiscono all'ospedale? Se non hai il greenpass rafforzato non puoi recarti da loro in ospedale. Questa limitazione, diffusa con un comunicato dall'Asst Lecco, fa parte delle ultime regole di accesso nei presidi ospedalieri, territoriali e nei pronto soccorso.

Da lunedì 7 febbraio entreranno in vigore le nuove regole per l’accesso degli accompagnatori e dei visitatori (familiare/badante) dei pazienti alle strutture dell’Asst di Lecco.

I visitatori dei pazienti ricoverati nei reparti "normali" (non Covid) per poter accedervi, spiega la nota dell'Asst Lecco, dovranno essere in possesso della certificazione verde, il cosiddetto greenpass rafforzato che si ottiene con il certificato di vaccinazione o di guarigione avvenuta non oltre 6 mesi, da presentarsi al momento dell’ingresso.

L’accesso e le visite in reparto saranno, inoltre, subordinati alla misurazione della temperatura, che dovrà essere inferiore a 37.5°C, e all’assenza di sintomi (tosse, raffreddore, mal di gola, difficoltà respiratorie, sintomi influenzali, etc.). Il visitatore potrà far visita al degente dopo una accurata sanificazione delle mani, indossando mascherina e camice, e mantenendo la distanza sociale di almeno un metro dagli altri pazienti, visitatori od operatori.

L’accesso è consentito unicamente ad una persona (parente/famigliare/badante) per paziente, possibilmente sempre la stessa e per un tempo di permanenza limitato per un massimo di quarantacinque minuti. Anche chi accede con delega alla struttura per il ritiro referti di prestazioni sanitarie, per prenotazioni di prestazioni e ricoveri o che necessita di servizi non sanitari (edicola, parrucchiere, banca, Chiesa) dovrà esibire il greenpass rafforzato.

5 febbraio 2022