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Rogeno, in carcere immigrato spacciatore
Rogeno (Rògen) - Ennesimo bivacco di spacciatori scoperto e smantellato nei boschi di Rogeno, zona presa di mira dalla criminalità magrebina che rifornisce i tossici della Brianza. Uno straniero è finito in cella.
In azione, nel pomeriggio di ieri, agenti della Polizia di Stato di Lecco - Squadra Mobile, impegnati nella zona boschiva adiacente la via Provinciale, intersezione via Delle Brianne di Rogeno, dove era stata segnalata la presenza di alcuni soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile sono giunti al luogo dove erano accampati tre soggetti, in attesa di ricevere gli acquirenti di droga. Al momento dell’ingresso, gli operanti si sono qualificati intimando l’alt Polizia, ma i tre alla vista degli agenti hanno raccolto da terra degli oggetti ed uno zaino e sono fuggiti in direzioni opposte. Dopo un breve inseguimento, i poliziotti sono riusciti a raggiungere e bloccare uno dei fuggitivi.
La perquisizione a carico del fuggiasco ha dato esito positivo: addosso gli sono stati rinvenuti vari sacchetti di plastica contenenti 16,8 grammi di cocaina, 80 grammi di eroina e altri 80 di hashish, oltre a 355 euro in contanti e vari telefoni cellulari. Inoltre, nel bivacco dove gli spacciatori stanziavano e preparavano lo stupefacente da cedere ai clienti, gli agenti hanno rinvenuto un altro sacchetto di plastica contenente 102,5 grammi di cocaina, sostanza nascosta sotto un mucchietto di terriccio, oltre a vario materiale per il confezionamento delle dosi.
Il bivacco era attrezzato come un vero e proprio accampamento, con taniche di plastica usate come sgabelli, generi alimentari, coperte, secchi colmi di immondizia, sacchetti di diavolina per agevolare l’accensione del fuoco, residui di ceneri riconducibili a fuochi appiccati precedentemente. Quindi il fermato, A.K., classe 1993, di nazionalità straniera, è stato accompagnato in Questura e successivamente arrestato per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattinata odierna, al Tribunale di Lecco ha avuto luogo il processo direttissimo, dove è stato convalidato l’arresto e disposta nei confronti del reo la custodia cautelare in carcere.
15 gennaio 2022