Invia articolo Stampa articolo
Classica. Il disco della Domenica: viaggio all'origine del violoncello

Lecco - Che cos'è l'"agogica"? Andando a cercare sul dizionario Hoepli il significato di Agogica leggiamo che "trattasidell'insieme delle piccole modificazioni di tempo che si possono apportare a un dato ritmo musicale, per ragioni interpretative, durante l'esecuzione".

OGGETTO LUSSUOSO. Questo fascinoso termine, o meglio il suo corrispondente in lingua francese,"Agogique", ora è pure il nome di una nuova etichetta discografica nata per volere dell'ingegnere del suono Alessandra Galleron. "Bologna,1689... La Nascita del Violoncello" è la loro prima fatica discografica. Non si tratta di uno dei tanti compact discs che passano abitualmente tra le nostre mani ma di un piccolo "lussuoso" oggetto, dalla confezione cartonata e dalla forma di piccolo libro.

MINGHEN DEL VIULUNZEL. Al suo interno troviamo un corposo libretto di ben 136 pagine che ci riporta indietro nel tempo, alle origini del violoncello, (magnifiche le illustrazioni che rappresentano il percorso di costruzione di copie di strumenti d'epoca). Nel programma musicale proposto, Bruno Cocset affermato violoncellista francese, (soprannominato "il Mistico del Violoncello") è l'indiscusso protagonista dall'inizio alla fine. I primi pezzi e non solo, sono dedicati a Domenico Gabrielli: ben 22 su 40 sono stati scritti da questo musicista del 1600 (anche lui aveva un curioso soprannome, veniva chiamato "il Minghen del Viulunzél"), ma anche pezzi di Vitali, Jacchini e Degli Antoni sono presenti in scaletta. Ad accompagnare Bruno Cocset sono "Les Basses reunies"(violoncello, contrabbasso, clavicembalo ed organo).

ARTE POETICA. Sono settantaquattro minuti di arte poetica e, benchè il consiglio sia di ascoltare il disco tutto di un fiato, senza interruzioni, potrete comunque  gustarvelo a più riprese. In ogni caso manterrà intatto tutto il suo fascino. La registrazione è anch'essa veramente degna di nota: presenza, spazialità e un violoncello ben definito (senza però mai suonare sterile) rendono ancora più godibile il tutto. Una proposta musicale da consigliare non solo ai "mistici" del violoncello ma veramente a tutti quelli che amano la buona musica.

Gabrielli: La Nascita del Violoncello
Les Basses Réunies: Bruno Cocset
(conductor, cello, bass violin, tenor
& alto viol, "a la bastarda"),
Emmanuel Jacques (cello, tenor viol),
Mathurin Matharel (cello), Richard Myron (double bass)
& Bertrand Cuiller (harpsichord & organ)
Etichetta: AGOGIQUE-AGO001

(Rubrica a cura di A. F.)

18 marzo 2012