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Lecco, al via il Festival dei Promessi Sposi

Lecco (Lècch) - Parte a Lecco il Festival dei Promessi Sposi, che avrà il suo “clou” da venerdì 15 a Domenica 17, ma che offrirà anche altri appuntamenti fino al 6 novembre.

Un evento con cui il sindaco Mauro Gattinoni e i suoi tentano il recupero d'immagine di quella "lecchesità" trascurata e reietta, spesso sacrificata sull'altare ideologico del mondialismo cosmopolita. Simona Piazza, assessore alla Cultura del Comune di Lecco e vicesindaco, si spinge sino a spendere parole inconsuete per questa amministrazione comunale, quali tradizione e identità: "La nostra programmazione culturale - afferma -, si propone quale obiettivo fondamentale la valorizzazione del patrimonio immateriale del nostro territorio. In quest’ottica, la grande tradizione manzoniana e dei Promessi Sposi rappresenta un elemento profondamente collegato alla nostra identità comunitaria".

In realtà, il festival lecchese non rinuncia alla tentazione di una rilettura del capolavoro manzoniano sotto una luce moderna, se non modernista. "La nostra volontà è di diffondere la conoscenza del romanzo, dei suoi personaggi e dei luoghi in cui è ambientato e di aiutarne una rilettura in chiave moderna, in versione 2.0. - continua Simona Piazza -.Proprio per favorire la contemporaneità del messaggio del romanzo, abbiamo proposto un programma che sposa e utilizza linguaggi culturali differenti: dal teatro alla musica, dall’arte agli incontri di approfondimento, dalle video-proiezioni al cibo".

In concreto, la prima giornata del festiva, venerdì 15 ottobre, prevede come titolo “Museoemozione: un romanzo da immaginare “ evidenziando il tentativo di offrire al pubblico una nuova percezione sia di Villa Manzoni che dei personaggi del romanzo. Alle ore 17 a Palazzo delle Paure l’inaugurazione della mostra “I Passaporti de I Promessi Sposi” (vernissage alla Torre Viscontea alle ore 18). La sera, a partire dalle 20,30, il Festival si trasferisce a Villa Manzoni. La Corte d’onore sarà il palcoscenico per un omaggio a Nino Castelnuovo, attore lecchese recentemente scomparso, che ha legato la propria fama al personaggio di Renzo nell’edizione televisiva de I Promessi Sposi. Previste proiezioni suelle facciate della villa accompagnate dalle musiche di Giuseppe “Baffo” Banfi. Nello stesso ambiente, dalle cantine alle scuderie, alle due corti, percorso gastronomico in otto portate, con piatti legati alla cultura del territorio, abbinati ciascuno ad un personaggio del romanzo, a cura del Cfpa di Casargo.

15 ottobre 2021