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Ballabio, niente classi pollaio da 29 scolari

Ballabio (Balàbi) - Anche il nuovo dirigente scolastico ha riconosciuto l'opportunità di quanto convenuto con il suo predecessore: nell'incontro svoltosi questo pomeriggio, presso la scuola Ticozzi di Lecco, sindaco e assessore all'Istruzione del Comune di Ballabio, affiancati da una folta rappresentanza di genitori, hanno fatto valere le ragioni dell'amministrazione comunale e delle famiglie ballabiesi.

"Con il passaggio di consegne tra il precedente e l'attuale dirigente scolastico - spiegano Giovanni Bruno Bussola e Alessandra Consonni - si è riproposta per Ballabio la deprecata situazione di una classe della primaria composta da 29 alunni. Nell'incontro di questo pomeriggio con il dirigente Vittorio Ruberto, che ringraziamo per la piena collaborazione, abbiamo fatto presente come questa eventualità sconfinasse in situazioni di disagio già in tempi normali e, ancor più, diventasse inaccettabile nell'attuale contingenza di emergenza sanitaria. Non intendiamo interferire sull'organizzazione scolastica ma, al tempo stesso, siamo tenuti a scongiurare ogni tipo di rischio per la salute pubblica. Il dirigente ha compreso la nostra posizione".

Fondamentale, il ruolo positivo assunto dall'amministrazione comunale. "Da parte nostra - precisano Bussola e Consonni - abbiamo ribadito l'impegno concreto di farci carico dei due educatori ritenuti necessari a rendere possibile la soluzione di costituire due gruppi di alunni, uno di 15 e l'altro di 14, oltre a sovvenire a tutte le esigenze logistiche riscontrabili, come fatto sinora, anche durante la prima fase della pandemia. Confermandosi da parte dell'Ufficio scolastico territoriale l’impegno in termini di maggior numero di ore per l’organico di potenziamento, ringraziamo per la disponibilità dimostrata e informiamo, dunque, le famiglie interessate che i loro bambini potranno prendere parte all'attività scolastica nella maggior sicurezza possibile".

4 settembre 2021