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Bonelli: "Maestri di sci umiliati dal ministro"

Lecco (Lècch) - Esprime "sconcerto, incredulità e sgomento" l'Associazione Maestri Sci Italiani che, a poche ore dalla prevista apertura degli impianti di risalita, ha ricevuto il comunicato del Ministero della Sanità con cui viene vietata l'attività agli sciatori amatoriali.

"Centinaia di professionisti della neve legati alla Scuola Italiana Sci  - protesta l'Amsi - si sono attrezzati e organizzati con il massimo rigore e pronti ad attenersi con scrupolo ai protocolli e vademecum previsti, investendo risorse in una stagione già di per sé drammatica per il comparto, per essere comunque in pista alla riapertura prevista del 15 febbraio. E, ora, ricevendo questa ennesima battuta d'arresto non ci sono parole per esprimere sgomento, delusione e preoccupazione del mondo dei maestri di sci".

Dura la reazione del presidente Amsi nazionale, Maurizio Bonelli, di fronte allo stop giunto dal governo di Roma: "La decisione del ministro delle Salute per tempistica e modalità ci lascia esterrefatti! - afferma -. L’Associazione Maestri Sci Italiani, si unisce al Collegio Maestri di Sci Italiani nel denunciare la completa mancanza di rispetto delle istituzioni verso la nostra categoria e al mondo della montagna in generale. La modalità e la tempistica di questo nuovo e ulteriore stop alla ripartenza dell'attività dei maestri di sci è un evidente segno di scarsissima attenzione verso 15.000 famiglie che vivono di questa attività e che sono ferme dal 10 marzo del 2020".

"Come non mai - conclude Bonelli -, in questo momento ci sentiamo umiliati nella nostra dignità di persone e di lavoratori professionali ai quali viene vietato il diritto al lavoro e, quindi, al sostentamento delle proprie famiglie da continue promesse rimaste tutte regolarmente disattese: ci sentiamo e siamo presi in giro! Ora ci aspettiamo il giusto e doveroso ristoro dallo Stato perché gli oltre 15.000 maestri di sci italiani, dopo tutto questo tira-molla delle nostre istituzioni, rimarranno fermi senza lavoro per quasi 21 mesi, da marzo 2020 a dicembre 2021, se si potrà riprendere nel dicembre prossimo".

Nella foto: Maurizio Bonelli (secondo da sx) con Antonio Rossi (terzo da sx).

15 febbraio 2021