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Monticello, poche lire agli “ambasciatori”

Monticello Brianza (Muntisèll) - Presentati i progetti vincenti del bando promosso da Living land "Giovani ambasciatori del territorio": sono le tre idee dei giovani brianzoli che si concretizzeranno in iniziative di carattere turistico – culturale sul territorio. Progetti interessanti, definiti "micro-imprenditoriali", con un unico neo: il contributo di appena 1.800 euro.

GRANAIO. La presentazione ufficiale dei progetti che hanno vinto il bando “Giovani ambasciatori del territorio” si è tenuta mercoledì 13 luglio presso il Granaio di Villa Greppi a Monticello Brianza. Il bando, lanciato ad aprile di quest’anno, è stato pensato per gruppi di giovani fra i 18 e i 29 anni, residenti nell’ambito distrettuale di Merate e nei comuni afferenti al Consorzio Brianteo Villa Greppi, con l’obiettivo di supportare e finanziare le migliori idee progettuali in ambito turistico-culturale che intendono mettere in luce e rilanciare le bellezze artistiche, naturalistiche e storiche della Brianza.

1.800 EURO. All’evento le istituzioni locali, le amministrazioni comunali e gli enti coinvolti, dopo aver spiegato nel dettaglio le specifiche dell’iniziative, gli obiettivi e le modalità di selezione, hanno presentato i tre progetti che si sono aggiudicati la dotazione economica 1.800 euro (l’importo complessivo messo a disposizione per sostenere i progetti è pari a 5.400 euro). Elementi comuni dei tre progetti selezionati dalla giuria sono la creatività e l’innovazione nonché la capacità di fare rete che è emersa dai gruppi di giovani i quali si sono distinti per aver saputo convogliare in un unico progetto diversi percorsi e aree territoriali nonché diversi strumenti di promozione che consentano di guardare in nuovo modo il territorio.

IL POTERE. Il primo progetto classificato è quello del gruppo chiamato “Gli esperti” costituito da Paola Patrizia Riva e Alessandro Barucchielli di Besana Brianza insieme a Sara Giulia Villa di Triuggio, tutti della classe 1989. Il progetto, dal titolo Vacanze brianzole, prevede la strutturazione di 8 itinerari, 4 per adulti e 4 per bambini, nei comuni di Besana in Brianza, Briosco, Triuggio e Casatenovo. Ogni itinerario permetterà di conoscere la vita di chi viveva in passato in quei territori, partendo dagli indizi materiali consapevolmente o inconsapevolmente lasciati. Si approfondirà il potere delle famiglie che furono a capo delle comunità sin dal Medioevo, il ruolo dei parroci e delle comunità religiose, la vita quotidiana della popolazione che ha vissuto nei secoli sottoposta a questi tipi di autorità. Per ogni uscita di cui è già stato stilato un calendario è previsto un piccolo contributo economico da parte dei partecipanti, che sarà utilizzato per pagare il biglietto d’ingresso a ville e musei situati lungo i percorsi.

STORICHE. Il secondo progetto che si è aggiudicato il contributo è #Discoveryourlandscape, che riguarda il Parco Agricolo della Valletta  con i comuni di Monticello Brianza, Barzanò, Cremella, Cassago Brianza e Bulciago. L’iniziativa, proposta da Francesco Manzoni di Sirtori insieme a Sara e Anna Pappaiani, si propone di valorizzare e riscoprire il Parco Agricolo della Valletta attraverso l’unione di storia e presente, passando dalle antiche cascine storiche alle nuove aziende agricole orientate a un’agricoltura attenta. Il progetto si muove attorno a quattro attività: osservare, camminare o pedalare, visitare e riposare. Attraverso l’istallazione di semplici dispositivi lungo un itinerario individuato, il progetto intende rendere visibili e chiari i paesaggi esistenti, fatti di storia (cascine, corsi d’acqua, boschi) e di nuove attività (aziende agricole, stalle, maneggi).

FINE '800. Infine I Damm a tra’ hanno dato vita al terzo progetto, dal titolo Sulle orme di Flora, che si è aggiudicato il premio. Luca Pozzi, Elisabetta Fumagalli e Francesca Viganò hanno preso spunto dal libro “Note nell’aria”, che descrive le avventure di una giovane, Flora, nella Monticello di fine ‘800. Illustrando, attraverso strumenti e immagini concrete, la modalità della vita tra ‘800 e ‘900, il progetto vuole far riscoprire gli aspetti pratici e manuali con cui si viveva in quell’epoca e indagare il contesto produttivo tradizionale che sta alla base di quello contemporaneo. Allo stesso tempo si vuole rispolverare il ricco bagaglio artistico del territorio per farlo conoscere a livello turistico. L’itinerario proposto, che sarà fruibile sia dagli alunni delle scuole del territorio sia dagli adulti, si snoda attorno a 7 tappe tra Monticello Brianza e Besana in Brianza, che riprendono i luoghi che ripercorre Flora all’interno del libro.  A queste, si aggiungerà la visita all’azienda agricola di Cascina Rampina.

PROMOTORI. Gli organizzatori del progetto Living land, spiegano che con il bando «si concretizza con un’altra iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione di diverse realtà, pubbliche e private, del territorio: la cooperativa Sineresi, l’azienda speciale Retesalute, il Consorzio Villa Greppi e la cooperativa Brig». Dato il numero dei promotori e la validità del progetto ci si poteva aspettare un finanziamento più significativo.

Nella foto: gli "ambasciatori".

14 luglio 2016