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Fumagalli, i lavoratori in corteo a Lecco

Lecco - I dipendenti della Fumagalli Edilizia Industrializzata di Bulciago hanno sfilato per le vie del capoluogo in difesa del posto di lavoro, messo a repentaglio dalla grave crisi che ha colpito l'azienda.

MEDIAZIONE DI DADATI. Il corteo è giunto alla Provincia di Lecco dove i rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato una delegazione aziendale con la mediazione dell'assessore allo Sviluppo Economico Fabio Dadati e la presenza del sindaco di Bulciago, Egidia Beretta. Un incontro tutt'altro che tranquillo, data anche l'esasperazione di quanti sentono a rischio il futuro delle proprie famiglie. Ma dal confronto, per quanto acceso, sono scaturite nuove prospettive, come la volontà dell'azienda di garantire una continuità lavorativa. Un passo avanti incoraggiante, dopo la chiusura totale al confronto sin qui manifestata dalla Fumagalli Edilizia, che sembrava intenzionata a procedere al licenziamento di una settantina di lavoratori. Il sindacato è pronto a cogliere ogni opportunità in tal senso, confermando la massima disponibilità ad una trattativa finalizzata al mantenimento dei posti di lavoro.

PIANO INDUSTRIALE. I lavoratori si attendono dalla proprietà un piano industriale che risponda alle loro aspettative. Dopo l'incontro di Villa Locatelli cresce l'attesa per il "round" successivo, lunedì con i vertici aziendali. Subito dopo si terrà l'assemblea per informare i lavoratori, ma non sono in molti a credere nella possibilità di allontanare le cupe nubi che si addensano all'orizzonte. Intanto tra le maestranze esasperate si fannno strada propositi battaglieri: anche quello di fermare il traffico sulla superstrada, nel caso di un rifiuto della trattativa da parte dell'azienda. Il destino dello stabilimento di Bulciago, comunque, appare segnato: gli stessi sindacalisti hanno riconosciuto che il sito è penalizzato dalla mancanza di infrastrutture, soprattutto dalla eccessiva distanza dei collegamenti autostradali.

15 ottobre 2011