Invia articolo Stampa articolo
Accordo Leuci: salta fuori un documento

Lecco (Lècch) - Qui Lecco libera e Armando Volonté ai ferri corti sull'accordo per la Leuci: all'assessore della giunta Brivio viene rimproverato il "compromesso al ribasso" che si concretizza nel cambio di destinazione dell'area. L'associazione chiede le dimissioni di Volontè e pubblica quella che definisce "informativa della Provincia".

LUCE DEL SOLE. Un vero match: alle contestazioni di Qui Lecco libera, Volonté avrebbe risposto ribadendo di aver "fatto tutto alla luce del sole" e smentendo le "illazioni", poichè ad “oggi non ci sono impegni precisi”; l'associazione replica accusando l'assessore di aver perso credibilità e rendendo pubblico un documento presentato come "informativa/relazione della Provincia di Lecco".

DIVERSA DESTINAZIONE. Del documento (leggibile integralmente a questo link: http://issuu.com/duccio4/docs/informativa-leuci forniamo gli stralci più significativi: “(...) Inoltre la Provincia di Lecco si fa carico della predisposizione di una bozza di lettera d’intenti per la parziale reindustrializzazione dell’area Leuci di Lecco, che viene presentata ai componenti del gruppo di lavoro ristretto in occasione di un incontro tenutosi in Prefettura il 21 gennaio 2014 alla presenza del Prefetto di Lecco Antonia Bellomo. Nella bozza di lettera d’intenti, che annovera tra i firmatari la Provincia di Lecco, il Comune di Lecco, la Leuci S.p.a., la Combustion & Energy S.r.l. e la Vitali Consulting S.r.l., le parti convengono che: (...)  - l’impresa Leuci S.p.a. conferma la disponibilità a vendere l’immobile identificato come “magazzino materie prime”, che insiste su una superficie di circa 7.000 mq; - l’impresa Leuci S.p.a. conferma il suo interesse affinché la restante parte dell’area di sua proprietà possa avere una diversa destinazione d’uso e a tal fine presenterà delle osservazioni al P.G.T. che il Comune di Lecco adotterà il 24 gennaio 2014; (...) - il Comune di Lecco conferma l’impegno ad avviare le procedure previste dalla legge affinché, conformemente al Patto Territoriale, una parte dell’area stessa possa avere una diversa destinazione d’uso”.

REVOCA DELLE DELEGHE. «Dunque, chi ricorda male? - ironizza Qui Lecco libera - L’assessore Volonté o la Provincia di Lecco?». Quindi l'associazione si rivolge al sindaco Virginio Brivio, invitandolo a revocare le deleghe all'assessore e a rispondere alle 5 domande poste qualche giorno fa: 1) In forza di quale mandato il Comune di Lecco avrebbe confermato un precedente impegno a cambiare destinazione d’uso all’area Leuci, contraddicendo quanto deliberato dal Consiglio comunale non più tardi di un anno e mezzo fa? 2) Secondo quali valutazioni o passaggi istituzionali? 3) Vi sono già state delle proposte da parte della proprietà a riguardo del destino di quelle superfici (residenziale, commerciale, altro)? 4) Data l’area messa a disposizione da Leuci Spa (7mila mq), è ancora ipotizzabile un polo produttivo credibilmente alternativo in grado di assorbire i lavoratori della Leuci? 5) Stando agli accordi più recenti, quanti posti di lavoro sarà in grado di assicurare (assorbendoli) il ridimensionato polo alternativo?

29 gennaio 2014