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Acquate, monumento all'epopea della Sae

Lecco - "Un' opera dedicata a tutti gli ex dipendenti della Sae ultimi e orgogliosi rappresentanti della civiltà del ferro del lecchese, ad imperituro ricordo dei colleghi caduti sul lavoro" Recita così la dicitura di una delle tre targhe collocate alla base del monumento inaugurato domenica 17 giugno in un’area di viale Montegrappa. Siamo nel quartiere lecchese di Acquate, dove un complesso residenziale è sorto sulla stessa area fino a pochi anni fa occupata dai capannoni della storica azienda lecchese.

SAE LECCO CLUB. Il tributo alla memoria parte dall’associazione Sae Lecco club, costituita per promuovere attività di carattere solidale, culturale, sportivo, ricreativo e turistico finalizzate anche alla memoria e alla divulgazione
della storia dell’azienda Sae che per oltre mezzo secolo ha portato il nome di Lecco in ogni angolo del mondo facendo della città tra il lago e il Resegone la “capitale” mondiale dell’elettrificazione, con la sua produzione di carpenterie metalliche sia per elettrodotti ed impianti elettrici, che per torri radio e radar.

IL MONUMENTO. Costituito da un palo, alto circa quattro metri e mezzo, il monumento svetta nella sua lamiera acciaio “corten”, il metallo incorruttibile dal perenne colore, simbolo dei più importanti settori produttivi che hanno fatto grande Sae Lecco nel mondo in quasi sessant’anni di proficua attività. Per realizzarlo, l’associazione Sae Lecco Club, che raccoglie un consistente numero di ex dipendenti Sae, non ha avuto bisogno di ricorrere ad uno scultore: alla progettazione hanno infatti provveduto ex componenti di quell’ufficio tecnico che, come si legge nelle pagine di «Storia della Sae e dei suoi uomini», è stato uno dei punti di forza dell’azienda. Il monumento ai lavoratori Sae, voluto e progettato da loro stessi con un particolare ricordo dei colleghi caduti (34 le vittime sul lavoro nello stabilimento di Lecco), sarà così una ulteriore testimonianza della costante cura di esaltare le qualità del “prodotto Sae” con ogni strumento, nella convinzione che solo chi conosce e comprende le vicende più profonde di un territorio può utilizzarne al meglio ogni capacità.

STORIA VERA. Il monumento l’hanno voluto i protagonisti dell'azienda affinché la storia vera, l'epopea vissuta da loro, non sia più un qualcosa di tramandato oralmente e destinato a perdersi nel tempo, ma un’opera perenne, una memoria per l’intera comunità lecchese, da cui tutti potranno attingere una autentica lezione esemplare di vita sociale.

OPERAZIONE BOLTS. Per far fronte alle spese sostenute, è stata indetta l’Operazione “Bolts” (che significa “Bulloni”).
Poiché il Monumento è stato assemblato con 522 bulloni, sono state messe in vendita 522 “azioni“ del valore di 10 euro ciascuna. Ai sottoscrittori è stato rilasciato un artistico “certificato azionario”. Altre notizie ed informazioni sono disponibili sul sito della Sae Lecco club dove è pure presente una interessante galleria fotografica alimentata da foto storiche dell’Azienda fornite dagli stessi ex dipendenti.

21 giugno 2012