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Cisl pensa alla mobilità, Cgil denuncia ragazzo

Lecco - Sindacati alla ribalta: la Cisl snocciola i dati decisamente preoccupanti della mobilità, invece la Cgil spara una denuncia sommergendo di accuse uno studente di 20 anni.

LISTE DI MOBILITA'. Valerio Colleoni (foto), segretario generale della Cisl Lecco lancia l'allarme sulla perdita dei posti di lavoro: "Da gennaio ad aprile 2012 - afferma - nelle liste di mobilità 223-91 (che prevede indennità per il lavoratore fino a 3 anni) sono stati iscritti 409 lavoratori, contro i 237 dei primi 4 mesi del 2011 e già 38 in più rispetto a tutto l'anno passato. Se questo è il trend si rischia, nel 2012, di triplicare quelli del 2011". E non è tutto. "La seconda lista di mobilità - prosegue Colleoni - quella della 236-93 (che prevede solo l'indennità di disoccupazione) non va meglio e conferma la gravità del momento; sono infatti 674 le persone in questa lista di mobilità, 383 in più rispetto ai 4 mesi del 2011, con un trend pari a quello sopra descritto".

1083 SENZA LAVORO. "La somma dei due dati - rileva il segretario della Cisl lecchese - ci porta a 1083 persone che sono in mobilità, senza lavoro da gennaio a aprile 2012, mentre nei primi 4 mesi del 2011 erano 528. L'impennata del 2012 rispetto a dati pressochè analoghi negli anni passati, ci dà tutta l'evidenza di una crisi che a Lecco è arrivata forse un po' dopo altre province e regioni ma che sta mettendo e metterà in grossa difficoltà il territorio". Secondo Colleoni, ora occorre reagire pretendendo che il Governo faccia la sua parte con i promessi interventi per la crescita. "Le nostre imprese possono farcela - conclude Valerio Colleoni -; i tavoli anticrisi devono cominciare a vedere come andare oltre, come creare nuova impresa e nuovo lavoro; le banche devono ridare, con nuovi crediti, fiato all'economia locale,  perché da questa crisi non usciremo come prima e più siamo in grado di cambiare più avremo rapidamente successo".

INCREDIBILI REATI. Dal fronte sindacale a quello giudiziario, dove troviamo impegnata la Cgil. E' stato identificato il giovane militante di Lotta Studentesca, organizzazione giovanile vicina al partito di Forza Nuova, che il primo maggio ha consegnato alla sede della Cgil di Lecco una sacca contenente un liquido color sangue, in realtà una mistura di vino ed aceto: un gesto di protesta per il sangue versato dai lavoratori "vampirizzati" dal governo Monti nella complicità, si accusa nel volantino che spiegava l'iniziativa, di chi dovrebbe difenderli. Il sindacato di Wolfango Pirelli ha sporto denuncia sostenendo che, per consegnare il materiale, il ragazzo si sarebbe introdotto nel cortile della Cgil pur essendovi chiuso il cancello. La digos non ha avuto difficoltà a rintracciare il "reprobo", si tratta di un 20enne residente nel Lecchese che, per aver fatto il postino, ora dovrà rispondere di una incredibile serie di reati: invasione di terreni, violazione di domicilio nonchè procurato allarme.

12 maggio 2012