Come si può pensare che le sagre facciano concorrenza ai ristoranti?
Caro direttore, mi lascia davvero allibito la polemica in corso sulla concorrenza che le sagre paesane farebbero a ristoranti e trattorie. Premetto di essere un patito della gita del fine settimana e ho avuto modo di conoscere molti territori lombardi, anche più fortunati del nostro dal punto di vista della gastronomia, dove é facile trovare decine e decine di sagre ogni sabato e domenica nella bella stagione.
In queste zone le sagre sono molto frequentate e lo sono anche i ristoranti e nessuno si sognerebbe mai di pensare che costine, salamelle e risottate alla buona possano competere con i manicaretti di un bravo cuoco, esperto in cucina tipica e locale. Davvero, mi sembra assurdo pensarlo. Personalmente, se mi vien voglia di mangiare bene, e ciò accade abbastanza spesso, non c'é sagra che mi tenga lontano da un buon ristorante.
Cordiali saluti,
Giuseppe (Pino) Valli
28 luglio 2011