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L'Ats Brianza: "Acque lecchesi balneabili, ma attenti a non bere"

Lecco (Lècch) - L'Ats Brianza comunica che sono risultati favorevoli gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 23 luglio per le località balneari della provincia di Lecco. Le spiagge, dunque, sono "idonee all’uso a scopo di balneazione".

Unica eccezione, la spiaggia in località Malpensata, nel comune di Lecco. In questo caso, tuttavia, non vi sarebbero ragioni di inquinamento delle acque a precludere la balneazione: questa località, spiega l'Ats, "permane temporaneamente vietata per altri motivi", in quanto non accessibile per ragioni di sicurezza.

L'Agenzia di tutela della salute, tuttavia, ricorda che "data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi".

"E’ comunque buona norma a tutela della salute - avverte l'Ats -, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali".

28 luglio 2018