Lecco, la Multiutility si presenta: "Opportunità per il territorio"
Lecco (Lècch) - "La realtà nata il primo luglio è tra le prime dieci in Italia, presente in cinque province lombarde con 900mila utenti, oltre 800 dipendenti": l'amministratore delegato Paolo Soldani ha descritto così la Multiutility del Nord, presentata ieri pomeriggio ai cittadini.
Nell'aula magna del Polo lecchese del Politecnico di Milano, il nuovo soggetto è stato tenuto a battesimo da rappresentanti della pubblica amministrazione, dell'impresa, del mondo delle associazioni e diversi cittadini.
L'attività della Multi-utility, come ha ricordato Soldani, spazia dai settori di gas ed elettricità, dal ciclo idrico alla nettezza urbana, sino all'illuminazione pubblica... Lecco e il suo territorio, entrano, così, a far parte di una realtà societaria e organizzativa di ampie dimensioni, capace di soddisfare i diversi bisogni negli ambiti dell'energia e dell'innovazione.
Una prospettiva reale definita "opportunità per i comuni" dal presidente della Provincia Flavio Polano, intervenuto all'incontro, anticipando la tavola rotonda a cui hanno preso parte i protagonisti dell'operazione che ha portato alla costituzione della Multiutility: Giovanni Valotti, presidente di A2a spa, Paolo Busnelli, presidente di Acsm Agam spa, Paolo Soldani, amministratore delegato di Acsm Agam spa, Marco Canzi, consigliere di Acsm Agam spa e Lario reti holding.
Canzi ha confermato la finalità auspicata da Polano, rivendicando l'impegno del nuovo soggetto ad "offrire ai piccoli comuni lecchesi le medesime opportunità che hanno i comuni più grandi", in materia di investimenti e servizi innovativi. Un legame col territorio confermato da diversi interventi dei presenti, da Riccardo Fasoli sindaco di Mandello all'ex presidente di Confcommercio Peppino Ciresa a Sergio Piazza, presidente di Ance Lecco-Sondrio, a Marco Bandini presidente di Anaci Lecco, sino a Dario Doni di Legambiente.
19 luglio 2018