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Parte dalla basilica di Lecco il tour che offre "musica colta" ai giovani

Lecco (Lècch) - Con lo Stabat Mater del Pergolesi, parte da Lecco il progetto europeo "Grand tour musicale". Sotto l'egida dell'associazione Harmonia Gentium, l'iniziativa mira a colmare il drammatico gap accumulato dal Belpaese a dispetto della sua grande tradizione secolare nella "musica colta": l'Italia resta indietro rispetto a Europa, America del nord, Asia e Australia, dove molto si sta facendo per i musicisti e cantanti giovani.

Due gli appuntamenti nella Basilica di San Nicolò: lunedì 19 marzo alle 10.30 esecuzione dedicata alle scuole e corroborata dalla guida all’ascolto del noto musicologo lecchese Angelo Rusconi; giovedì 22 marzo alle 21.00 si terrà invece il concerto aperto al pubblico.

Il secondo momento sarà in estate, a luglio, quando nella cornice del Grand Tour verrà inserito il 13° Festival Europeo Cori Giovanili “Giuseppe Zelioli, che vedrà la presenza di interpreti provenienti da nove Paesi sia europei che extraeuropei  e che rappresenta al meglio l’anima stessa del “Grand Tour Musicale”. Altre iniziative musicali si succederanno nel corso dell’anno e culmineranno con il tradizionale concerto di San Nicolò a Lecco, nel dicembre 2018.

"Grand tour musicale" è quindi un contenitore che darà vita a eventi musicali di elevato valore artistico con due obiettivi fondamentali: sostenere la formazione musicale dei giovanissimi, richiamando a Lecco musicisti internazionali di elevata caratura professionale che possano trasmettere loro le  proprie conoscenze e l’accompagnamento  dei giovani artisti all’avviamento professionale, generando occasioni valide nelle quali esibirsi e fare esperienza. Il progetto vuole richiamare esattamente questi valori fondamentali, evocando il movimento spontaneo paneuropeo che ne 1670 collocava il viaggio d’arte quale esperienza di passaggio dalla giovinezza all’età adulta, viaggio nel quale l’Italia, grazie alle sue immense ricchezze artistiche e culturali, costituiva meta di primaria importanza.

“Crediamo fortemente nella valenza sociale della musica - dichiara il presidente di H.G. Raffaele Colombo - come mezzo espressivo di crescita e di conoscenza oltre che educativo, in quanto influendo direttamente sull’animo umano è in grado di portare l’uomo a una trasformazione sia nella percezione della vita, sia nell’esistenza stessa. Per questi motivi abbiamo l’esigenza di accostare i giovani alla buona musica ed educarli ad essa. I giovani che si accostano alla carriera artistico-musicale, devono poter contare su un “sistema cultura” che non li abbandoni a loro stessi. Diventa sempre più importante quindi, che la comunità si faccia carico della loro sopravvivenza, prendendo coscienza che la musica e la sua tradizione sono un inestimabile patrimonio per l’intera umanità”.

“Si tratta di una strategia collaborativa – conclude Colombo – che deve coinvolgere le molte realtà economiche e istituzionali del nostro territorio a cominciare dal Comune di Lecco che, in effetti, tramite l’assessorato alla Cultura, già da tempo ci affianca”. Programmi e aggiornamenti sul sito www.harmoniagentium.it 

1 marzo 2018